Too Cool for Internet Explorer

Bsiàte – ottantaquattresima puntata

30 Luglio 2015 da bsìa

Notizia: “Bosone non ha soldi? Si dimetta” (Centinaio – Lega Nord)1

Commento: è arrivato lo sveglione. É da secoli che diciamo la stessa cosa, ma il leghista era in tutt’altre faccende affaccendato!

  1. La Provincia PAVESE – 30.07.2015 – pag. 15 []

Se due milioni vi sembran pochi

19 Luglio 2015 da bsìa

Ieri è apparsa sulla stampa locale una notizia a dir poco dirompente. Vi ricordate la querelle scoppiata sulla gara d’appalto per la raccolta rifiuti a Belgioioso? Ebbene se non l’avete seguita siete pregati di leggere il bel resoconto che ne fa lo Scarpa su la Provincia PAVESE qui.

Dall’articolo si intravede con che arroganza i politici nostrani (non fatevi fuorviare dal fatto che lo scontro sia tra Pizzamiglio e Broni-Stradella perché le gare d’appalto annullate non lo sono ad opera delle due società), quando le cose non vanno dove vogliono loro, possono portare certe faccende fino alle estreme conseguenze. Nella faccenda in oggetto la ditta Pizzamiglio, a cui hanno infilato bastoni fra le ruote a iosa dopo aver vinto regolarmente un appalto, ha deciso, nell’eventualità peggiore, di chiedere all’Unione Terre Viscontee, un risarcimento danni pari a due milioni di euro (€ 2.000.000,00). In sintesi: o date corso regolarmente all’appalto vinto oppure se si continua a procrastinare con giochetti da leguleio medievale sganciate la grana.

Ebbene se per caso la ditta Pizzamiglio dovesse decidere per il risarcimento e dovesse vincere (com’è probabile anche se non nella cifra da essa richiesta) sul comune di Belgioioso pioverebbe una tegola, anzi un tetto intero, mica da ridere. E chi ne farebbe le spese? I soliti gonzi belgioiosini.

Speriamo che qualche arrogantone la pianti di fare il duro con i soldi degli altri e dia corso a quanto stabilito dalla legge. Che poi un sindaco, che è pure avvocato, non colga l’effetto devastante della faccenda lascia allibiti.

Okkio al kiosko!

18 Luglio 2015 da sgur_di_tri

Ormai è fatta, anche la città di Belgioioso avrà il suo bel kiosko di 200 mq. (“dehor” compreso) per la distribuzione di bibite e panini, proprio al limitare destro del “liston” guardando il castello!

Infatti, la procedura amministrativa per la sua assegnazione è stata formalmente avviata con la pubblicazione del Bando pubblico di concessione sul sito del Comune di Belgioioso.

Ragazzi, in tutte le città del mondo, ci sono o no kioski che distribuiscono bibite e panini? Non ci sono forse kioski a New York, a Parigi, a Roma o a Milano? E’ quindi sacrosanto che anche la città di Belgioioso debba avere il suo bel kiosketto!

E poi, non vi pare forse “cosa buona e giusta” che ci sia un kiosko sempre aperto quando ci sono manifestazioni in Castello?

E poi, ci pensate ai tantissimi turisti che, terminata la visita, che so, all’Ecomuseo1 o ai rinnovati giardini di “Villa Trespi”, vorrebbero farsi uno spuntino veloce, magari stando anche seduti? Ecco quindi che a loro disposizione ci sarà un moderno e fresko kiosko, sotto gli alberi del Liston!

Suvvia, non perdiamo tempo in quisquilie o pinzillacchere, e si lasci lavorare tranquillamente quest’Amministrazione che opera per il bene della città!

Anzi, con il kiosko ci sono nuove opportunità di lavoro: su internet ci sono tanti siti che danno consigli su come aprire e gestire un kiosko! Da qualche anno sembra che ci sia il boom dei kioski!

Si teme forse un degrado del “liston”? Niente paura, nel bando è previsto che sarà cura del gestore tenerlo pulito nel raggio di 30 m. dal perimetro del kiosko.

Quindi i timori sono fugati! Sarà così? Staremo a vedere. Alla prossima …

  1. A proposito di Ecomuseo, si sa quanti l’hanno visitato da quando è stato aperto? Si conosce il numero dei biglietti venduti? Speriamo che la nuova opposizione in Consiglio Comunale faccia finalmente chiarezza sull’Ecomuseo! []

Kiosk

12 Luglio 2015 da Emilio Conti

Se andate a fare un giretto nel vicino canton Ticino vi imbatterete in edicole che sono segnalate con l’insegna kiosk. Sono edicole tutte particolari perché oltre a vendere giornali e riviste, commerciano anche in tabacchi, cioccolato (di tutti i generi e tutti i tipi), bibite, articoli di souvenir, ecc.

Ho pensato a queste particolari rivendite quando ho appreso che la nostra amministrazione ha emesso un bando per l’assegnazione di un chiosco per la vendita di generi alimentari. E indovinate un po’ dove verrebbe collocato tale chiosco? Sul Listone!

La notizia l’ho appresa frequentando un noto social network perché non è apparsa sulla stampa locale. I commenti che ho letto sono tutti condivisibili: da chi si preoccupa per i bar della piazza 🙄 a chi teme che il chiosco venga posizionato esattamente dove è stato abbattuto il tiglio che, lo ricordo per le menti più labili, doveva essere sostituito con un altro (campa cavallo). Penso che il timore espresso dal nostro concittadino abbia una probabilità di verificarsi pari al 90%. C’è anche chi propone una collocazione diversa, ad esempio nel fantasmagorico giardino di villa Trespi. Improbabile, perché troppo defilato (e poi stiamo parlando di un giardino privato!).

Ebbene, quali saranno le conseguenze di quest’altra cervellotica trovata? Che il Listone diventerà un immondezzaio con bicchieri di carta, tovagliolini, bottigliette, pezzi di panini o focaccine sparpagliati un po’ ovunque. Non devo preoccuparmi di questa eventualità? Che sciocco che sono: non è forse la nostra città un preclaro esempio di nitore urbano con torme di mezzi e uomini dediti alla raccolta rifiuti?

A questo punto perché non fare come in Svizzera! L’edicola ce l’abbiamo già, diamogli l’autorizzazione per la vendita di generi di ristoro! Almeno eviteremo la costruzione di un “accrocchio” che stravolge l’estetica del nostro giardino pubblico per antonomasia nonché la vista del favoloso maniero.

P.S. Certo che mangiare la bagna cauda di sera, e non avere più lo stomaco di una volta, genera pericolosi incubi. Però lo stomaco con su tanti bei pelazzi quello c’è ancora!