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Belgioioso, l’Expo 2015 e la Commissione Comunale Antimafia

17 Maggio 2010 da sgur_di_tri

Nell’aprile scorso, tra i Responsabili dell’Expo 2015 e il Presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, è stato firmato un protocollo di intesa (vedi qui)  grazie al quale la Provincia di Pavia avrà un ruolo nell’organizzazione della grande manifestazione milanese.

Expo 2015 S.p.A. e la Provincia di Pavia – così è scritto nel comunicato – attiveranno un tavolo di coordinamento, con il compito di progettare e organizzare congiuntamente iniziative culturali, artistiche, economiche e scientifiche da inserire tra i percorsi di approfondimento del tema dell’Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita.

Ne consegue che Belgioioso (così come qualche altro grosso centro in Provincia di Pavia) avrebbe buone probabilità di entrare nel circuito delle iniziative connesse con l’Expo.

Considerato che da più parti si paventa il pericolo concreto di infiltrazioni mafiose (specie della ‘Ndrangheta) nelle varie attività legate all’Expo 2015,1 ecco quindi un motivo in più per ripresentare la richiesta di istituire una Commissione Antimafia presso il Comune di Belgioioso, al fine di essere in grado di individuare per tempo eventuali attività sospette.

Una proposta in tal senso, come sapete, era stata avanzata in Consiglio Comunale dall’opposizione “Belgioioso Insieme-Pdl” circa sei mesi fa (quindi molto tempo prima della firma del citato Protocollo d’intesa tra Procincia di Pavia ed Expo 2015), ma era stata subito respinta dal Sindaco Prof. Zucca.2

Ora però, a seguito di questa importante novità, si ripropone, a mio parere, la necessità che l’Amministrazione Comunale si doti di uno strumento (quale può essere la Commissione Consiliare Antimafia) per prevenire e contrastare eventuali attività criminose, che, come sappiamo, sono sempre in agguato.

  1. Nel Gennaio scorso il Ministro dell’Interno Maroni ha insediato a Milano il Gicex (Gruppo interforze centrale per l’Expo 2015), per “monitorare e analizzare i dati concernenti le verifiche antimafia” (vedi qui). Sui rischi di possibili infiltrazione mafiose nell’Expo 2015, potete vedere qui anche una recente intervista a Gianni Barbacetto, giornalista de “Il fatto quotidiano”. []
  2. Motivo del rifiuto: non risulterebbero infiltrazioni mafiose nel Basso Pavese e si stava invece lavorando ad “un tavolo intercomunale” sul tema della sicurezza con gli altri Sindaci della zona (vedi qui). []

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