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Castello di Belgioioso: se non ora, quando?

19 Ottobre 2011 da sgur_di_tri

Il post “Castello di Belgioioso: “work in progress” di qualche giorno fa si chiudeva con l’esortazione all’opposizione in Consiglio comunale a presentare un’interpellanza per avere informazioni sullo stato avanzamento dei lavori nel Castello (cosa si è fatto, cosa rimane da fare, quali sono – ammesso che ce ne siano – gli impegni finanziari in corso, l’eventuale loro ricaduta sulle casse comunali, ecc.).

I Consiglieri comunali infatti, così come stabilito dall’art. 43 del Testo Unico per gli Enti Locali, dispongono del cosiddetto potere di “sindacato ispettivo”, potere che ritroviamo poi nel comma 4 dell’articolo 9 dello Statuto del Comune di Belgioioso, il quale dice testualmente:

I Consiglieri hanno potere ispettivo sull’attività della Giunta, e degli Uffici e Servizi dell’Ente, che esercitano in forma organica attraverso le commissioni consiliari e singolarmente mediante interrogazioni, interpellanze e mozioni.

Il Sindaco, o l’Assessore delegato, risponde entro 30 giorni alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri”.

E, a proposito di interrogazioni, l’ultima presentata da un rappresentante dell’opposizione Belgioioso Insieme/PdL è quella contenuta nella Delibera di Consiglio n. 51 del 29.9.2011 avente per oggettoInterrogazione del consigliere Giuzzi Giulio se, in occasione del Mercato all’americana di Sabato 17.9.2011 sono stati emanati provvedimenti per autorizzare gli ambulanti a occupare il verde pubblico di Piazza Vittorio Veneto.

Ebbene, se con questa interrogazione l’opposizione ha voluto dimostrare sensibilità per il verde pubblico, ci si chiede: quando presenterà un’interrogazione per chiedere lumi anche sull’andamento dei lavori nel Castello?

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I lavori nel Castello intanto proseguono a ritmo serrato, anche con nuove iniziative. Proprio qualche giorno fa, infatti, la Giunta comunale ha approvato (vedi la Delibera n. 180 del 12.10.2011) un progetto relativo l’allestimento di una sala polifunzionale e di una sala multimediale per un totale complessivo pari a  99.254,00 Euro.

Spesa a cui l’Amministrazione comunale – così leggiamo nella citata Delibera – farebbe fronte impegnando fondi propri per 30.000 Euro e facendo richiesta di accesso al “Fondo di rotazione per la cultura” della Regione Lombardia per 69.254,00 Euro.1

  1. Il Fondo di rotazione per il sostegno ai soggetti che operano in campo culturale – ai sensi dell’art. 4 bis, lettera A della l.r. 35/95 come modificato dall’art. 7 comma 13 della l.r.19/04 – prevede che la quota del 75% di quanto richiesto possa essere rimborsata in max. 10 anni senza interessi, mentre il restante 25% è a fondo perduto, e quindi non è da rimborsare []

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