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Ad ognuno la propria croce

3 Dicembre 2009 da sgur_di_tri

Non siamo soli. Anche negli USA è scoppiata una polemica attorno al crocefisso. La campagna lanciata dall’Organizzazione no profit PETA (People for Ethical Treatment of Animals) per l’adozione degli animali e contro la loro vendita, intitolata “Be an Angel for animals” e avviata proprio in questi giorni negli States, sta infatti dividendo l’opinione pubblica e sta  attirando l‘ira dei vescovi americani.

Fra le varie immagini di modelle, con candide ali da angelo e tanto di aureola, che si sono fatte immortalare insieme a cani e gatti, ne campeggia una in particolare, ed è quella in cui la top model e attrice americana Joanna Krupa, anch’essa travestita (o meglio svestita) da angelo, sospesa a mezz’aria in una chiesa gotica e attorniata da numerosi cagnolini, si fa scudo con un enorme crocefisso (potete vederla qui).

L’Organizzazione religiosa americana Catholic League ha immediatamente criticato la campagna di PETA, accusando l’Organizzazione di aver ucciso migliaia fra cani e gatti che le erano stati dati in custodia e di un uso sbagliato di simboli cristiani, ma Joanna, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe così risposto: «Io sono cattolica praticante. Sono scioccata per gli attacchi della Catholic League nei confronti della PETA. Io sono per la difesa degli animali, che sono creature di Dio».

Ma perché tanto clamore? Forse perché Joanna Krupa appare sulla copertina di Play Boy di questo mese (Dicembre 2009) nell’edizione americana della rivista? Come vedete il crocefisso accende le discussioni non solo da noi.

A proposito di vedere: non chiedetemi di farvi vedere Joanna Krupa su Play Boy USA. Mi spiace, per questo dovete arrangiarvi da soli! 😉

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