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Una Regione d’eccellenza!

28 Febbraio 2010 da sgur_di_tri

Accoltellamenti, risse e guerriglia per le strade, corruzione con relativo scambio di mazzette, alcune cliniche private sotto inchiesta per rimborsi gonfiati, le polveri sottili tre volte oltre la soglia, un Assessore Regionale e un Consigliere Comunale in carcere: sembra che a Milano e in Lombardia, negli ultimi tempi, sia successo un po’ di tutto, eppure, fino a ieri, il nostro Governatore Roberto Formigoni ha continuato imperturbabile a spacciare, nei talk show televisivi, l’immagine della Regione, che lui governa ininterrottamente da quindici anni (e gli ultimi dieci con la Lega Nord), quasi fosse un’«isola felice» nel mare delle italiche miserie.

Nei giorni scorsi, a tutto questo, si è aggiunto anche il disastro ecologico del Lambro e del Po. Ed ecco allora che Formigoni paragona quanto è avvenuto «all’attentato compiuto dalla mafia nel maggio 1993 in via dei Georgofili a Firenze» e, testualmente, dice che «si è trattato, non solo di un atto doloso, ma di ecoterrorismo e di odio (sic!) nei confronti della nostra gente e del nostro territorio», chiedendo che siano «individuate le cause di quanto accaduto perché non appaiono chiare» (vedi qui il Corriere della Sera del 26 febbraio).

A questo proposito, il quotidiano “La Repubblica” (vedi qui) ci informa che – guarda caso – l’area in cui sono ubicate le cisterne sabotate (precisamente nel Comune di Villasanta, vicino a Monza) sarebbe dovuta diventare, entro breve tempo, una zona residenziale con villette, uffici e centri commerciali dal nome accattivante (e a questo punto amaramente ironico) di “Ecocity” (possiamo vedere qui una serie di disegni del progetto), per un «un affare da mezzo miliardo di Euro».

«Un progetto faraonico, da 187mila metri quadrati su un terreno di 309mila, che, però, che da qualche tempo sembra segnare il passo, frenato da una serie di difficoltà economiche, e sul quale ora la catastrofe del Lambro si è abbattuta con la forza di un ciclone».

L’articolo, infine, ci dice che «le indagini dei Carabinieri, della Polizia provinciale e del Noe, il nucleo ecologico dell’Arma, sembrano avere già imboccato una direzione precisa: quella del sottobosco dei subappalti». Vedremo tra qualche giorno se ci saranno novità, mentre noi, nel frattempo, restiamo in paziente attesa delle prossime illuminanti dichiarazioni di Formigoni.

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