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E’ in arrivo il “Progetto Belgioioso”!

8 Dicembre 2013 da sgur_di_tri

Qualche giorno fa, sulla stampa locale,1 è apparsa una notizia riguardante direttamente le amate Terre viscontee, che sembra essere passata un po’ sotto silenzio.

La notizia è questa: la Giunta della Regione Lombardiaha dato il via libera all’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel Basso Pavese.

L’articolo ci dice cheadesso il Ministero potrà autorizzare la società AleAnna Resources ad avviare le indagini su un’area di 322 chilometri quadrati. In tutto 45 Comuni, 28 nel Pavese, 16 nel Lodigiano e uno (San Colombano) nel milanese. Le indagini fanno parte del “Progetto Belgioioso”.

Per il momento– dicono dalla Regione Lombardia –non è prevista nessuna trivellazione, ma solo rilievi geofisici”.La Regione si impegna a garantire la massima informazione sugli interventi effettuati durante l’iter, inoltre non verrà utilizzata la tecnica del fracking– assicura l’Assessore regionale all’ambiente Claudia Maria Terzi.

A commento di questa notizia, l’articolo riporta poi le dichiarazioni di alcuni Sindaci di Comuni del Basso Pavese che saranno interessati dal progetto.

Ecco come si è espresso il Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca:Abbiamo chiesto alla Regione garanzie precise, dall’esclusione delle zone golenali alla necessità di stabilire una fascia di rispetto dai centri abitati e dalle strutture di rilevanza storica, oltre a fidejussioni per far fronte ad eventuali danni.

In cosa consista il “Progetto Belgioioso” lo possiamo scoprire attraverso il sito internet “SILVIA” (Sistema informativo Lombardo per la valutazione di impatto ambientale), che fornisce informazioni interessanti su quanto si sta portando avanti.

Da lì si apprende cheIl progetto consiste in una prima fase relativa ad uno studio geologico e geofisico mirato all’interpretazione di tutti i dati di sottosuolo disponibili, poiché l’area in oggetto presenta interessanti caratteristiche geo-minerarie; la seconda fase prevederà un’indagine geofisica – sismica a riflessione – che permetterà di verificare l’eventuale presenza di idrocarburi nel sottosuolo mediante l’interpretazione di dati sismici registrati in superficie e connessi alle differenti proprietà fisiche delle rocce; la sorgente di energia prescelta è del tipo “Vibroesis.

Insomma, un progetto che sembra importante, da seguire con grande attenzione!

  1. Vedi la Provincia Pavese del 4.12.2013 – “Petrolio nella Bassa, sì alle trivelle []

Ci mancava solo lui!

4 Dicembre 2013 da bsìa

La grafomania sta dilagando e il suo ricettacolo è la stampa locale. Dopo una prima lettera a La Provincia Pavese, sebbene in collaborazione, che aveva l’ardire, per altro piuttosto mal riuscito, di fare dell’ironia, adesso ecco una nuova epistola tutta scritta, sembrerebbe ma noi ne dubitiamo assai, di suo pugno. Di chi stiamo parlando? Ma del Gran Visir del sultano delle terre viscontee, al secolo l’assessore al bilancio e lavori pubblici della “città”.

Dopo i puntini sulle I messe dall’ex sir Pollon a proposito delle piroette partitiche alla velocità di una centrifuga del suddetto sultano, ecco il prode visir accorrere in suo (del sultano) aiuto (sempre che la lettera l’abbia scritta lui).

Ebbene, alcuni passaggi meritano di essere citati. Ad esempio: “Vorrei ricordare a Polloni che il sottoscritto, attuale assessore al Bilancio di Belgioioso, ha militato sempre nello stesso partito, seguendolo in tutta la sua metamorfosi di nomi (…)” A sì? E se ne vanta! Ciusbia che perseveranza! E poi di seguito “(…) ma non di ideologie (…)”. Strepitosa affermazione secondo la quale, ammesso e non concesso che il Pd abbia un’ideologia, quella dell’attuale Pd sarebbe la stessa di quella del glorioso PCI! 😯 Ma mi faccia il piacere! Capite perché il Pd adesso sbava per Renzi? Perché ha elettori come questo. E inoltre “(…) Polloni, capogruppo di “Cambiamo aria”, ha già iniziato da qualche mese a fare campagna elettorale per le comunali e, a dire il vero, la sta facendo con impegno (..)”. Ma va? Peccato che il suo sultano la stia facendo, con ancor più impegno, da qualche anno!! Proseguendo con “(…) peccato che lo stesso impegno non sia stato profuso durante il suo assessorato”. E certo, lo stesso, identico impegno che l’attuale assessore ai lavori pubblici ha dimostrato, basta guardare le strade, i marciapiedi e i tombini come sono conciati.

Complimenti, una lettera che è una martellata auto inflitta ai suoi zebedei. Ma starsene un po’ “schisci” no, vero? 👿

Bravo! Grazie!

3 Dicembre 2013 da sgur_di_tri

In risposta alle critiche, gli amministratori viscontei rispondono  che, dopo l’abbattimento dei tigli, via Roma rinasceràpiù bella e più superba che pria! Sarà così? Staremo a vedere.

Nell’attesa, godiamoci questo video!

Non solo Cina: c’è anche il Canada!

3 Dicembre 2013 da bsìa

Rieccomi, dopo l’ennesimo scempio di sua_santità ho deciso di dire la mia. Mi è stato riferito che la mia mancanza dal blog si sente … è vero, ma se devo dirla proprio tutta, e so di dare un dispiacere al boss, mi sono stancato un pochettino. Vedere il menefreghismo dilagante in questa “città”, o forse, per essere meno brutali, la rassegnazione, mi sta facendo riflettere sulla inutilità di cercare di far capire qualcosa a quei gonzi dei miei concittadini. Vedremo. Per intanto, di fronte al disastro perpetrato in via Roma da questa manica di buzzurri,1 poteva bsìa non sparare un salva?

Allora, ricapitoliamo. I tigli quasi secolari di via Roma erano ammalati. Così pare abbia dimostrato un “tecnico” a diversi cittadini che, “indignati”, chiedevano spiegazioni. A parte i tronchi visibilmente vuoti e quindi decisamente ammalati e pericolosi, pare che costui abbia “dimostrato” che anche quelli che sembravano sani, sani non lo erano. Come ha fatto? Spingendo un dito all’interno della sezione del tronco, il dito vi affondava dentro, dimostrazione inoppugnabile di quanto la loro salute fosse precaria.

Prima domanda: questo giochetto l’ha fatto con tutti i tronchi o semplicemente con uno solo? Perché se l’avesse fatto con un tronco solo verrebbe da pensare male e credere che quel tronco sia stato scelto apposta. Ma che dici, bsìa? Pensar male dei periti?

I periti, boni quelli! Pare che in rete qualche buzzurrone abbia affermato: “Non dobbiamo neanche fidarci dei periti?” Seconda domanda: ma veramente c’è ancora qualcuno che si fida delle perizie fatte da gente incaricata dai buzzurri? Non viene il sospetto che nessuno contraddirà mai chi lo paga, magari anche profumatamente? Evidentemente per il gonzo brüsacrist è più che sufficiente!

Ma, gente, niente paura, il sire ha provveduto affinché il viale e il giardinetto fronte stazione FS vengano “riqualificati” con nuove e strabilianti piantumazioni: peri da fiore (?????) di origine cinese (la Cina è vicina!) per via Roma e aceri (non scontentiamo le Giubbe Rosse) per il giardinetto fronte stazione FS.

Al che uno si domanda: “Ma perché non rimettere i tigli?” Ma che ingenuità: perché il participio passato del verbo perire, ovvero il morto (vivente?), dice che dove ci sono abitazioni i tigli non vanno bene. Ma va? E tutti i tigli che ho visto a Parigi? Vuoi dire che questi francesi sono una manica di coglioni? E già, sarà sicuramente così, noi italioti non siamo forse dei geni? Non dobbiamo mica fidarci di questi transalpini discendenti di quel barbaro di Vergingetorige!

Ultima domanda: che fine faranno tutte queste nuove piante? La fine di quelle che costeggiano la pista ciclabile che porta alla zona artigianale? O forse la fine dei cipressi del viale del cimitero? Si accettano scommesse!

P.S. Visto che si sa fin da ora che sono in pericolo anche i tigli del “Listone” perché non fare effettuare una perizia di parte che possa confermare o smentire eventuali perizie dell’altra parte? Forse perché poi mancherebbe un argomento di dibattito in rete?

  1. Vedi definizione del termine del Dizionario Treccani []