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Presa per il culo

13 Aprile 2012 da bsìa

Mi ci tira proprio per i capelli (quelli che lui non ha). Entriamo subito in tema:

le centrali a biomasse sono una porcata.

E con ciò sposo totalmente la tesi del Beppe Grillo e della Gabanelli. E il discorso finirebbe qui. Il fatto è però che dietro a queste centrali credo ci sia un preciso progetto della nostra nuova amministrazione provinciale guidata da cosiddetti politici di “sinistra” che sono peggio di quelli di prima.

Emblematico è quello che sta succedendo a Casei Gerola dove il sindaco e l’assessore provinciale vogliono costruire una puttanata a biomasse a tutti i costi contro l’opposizione del comitato che non la vuole. E oggi sulla Provincia ecco gli alti lai di due campioni sindacali di sinistra (CGIL) che tacciano come “Profeti di sventure” quelli che non la vogliono.1 Ovvero, le solite ipocrite giustificazioni: non c’è nessun pericolo (questa è vecchia,l’abbiamo già sentita), controlleremo in modo ferreo le emissioni (ah, ma allora le emissioni ci sono!), creeranno posti di lavoro (ciliegina sulla torta; se poi questi sventurati moriranno per qualche forma tumorale, chissenefrega).  Proprio una bella sinistra, d’altronde cosa aspettarci da gente che è favorevole al TAV …

Però, oggi, sullo stesso quotidiano c’è anche un’altra notizia: “Fotovoltaico al Cravino, si parte” (a pag. 15). Fotovoltaico? 😯 Troppo difficile: niente emissioni e,quindi, niente necessità di controlli; niente occupazione di suolo: cazzo che sfiga, li mettono sui tetti di costruzioni già esistenti; ma i posti di lavoro? Quelli che creerebbero le ditte degli impianti fotovoltaici se finalmente questo tipo di economia la volessero far decollare!

Concludendo: le vogliono costruire. Punto!

  1. Vedi la lettera pubblicata con il titolo “I profeti di sventure che dicono sempre no” nella rubrica LETTERE de la Provincia PAVESE []

Centrale a biomasse: quale eco-sostenibilità?

12 Aprile 2012 da sgur_di_tri

Dopo il post di Emilio (“Centrale a biomasse? No, grazie”), pienamente esaustivo della posizione del blog sulla questione della centrale a biomasse a Belgioioso, vorrei qui parlare di quello che ritengo sia l’essenza del problema, e cioè l’eco-sostenibilità di una centrale a biomasse.

Se stiamo a quanto ci dice un documento dell’ISDE – International Society of Doctors for the Environment (Medici per l’Ambiente):

Affinché una centrale a biomasse possa definirsi eco-sostenibile deve avere un bilancio di CO2 pari a zero: la quota prodotta nel processo di incenerimento (cui va però aggiunta quella della fase di estrazione e di trasporto delle biomasse) deve essere bilanciata da quella “assorbita” dagli alberi durante il loro ciclo vitale.

In pratica, una centrale che voglia rispettare i canoni appena descritti dovrebbe avere una potenza non eccedente gli 0.5 MWe (Mega Watt elettrico) e un bacino di approvvigionamento di circa 10 km di raggio.”.

Questa affermazione ci porta dritti ad un’altra domanda: chi ci potrebbe garantire nel tempo l’eco-sostenibilità di un impianto a biomasse?

Per questo ci viene in aiuto Legambiente di Pavia, la quale ci dice che per avere garanzie circa l’eco-sostenibilità di un impianto a biomasse sarebbe necessario determinare alcuni requisiti verificabili, per cui suggerisce una certificazione da parte del CSQA – Certificazioni srl (organismo di certificazione indipendente).

Come potete capire da queste poche righe, l’eco-sostenibilità di un impianto a biomasse è, a nostro parere, una questione importante, che, riguardando la salute delle persone, meriterebbe un confronto serio, approfondito e libero da pregiudizi.

E invece a Belgioioso cos’è successo? E’ successo che, solo il 29 marzo scorso, i belgioiosini hanno appreso, dalla stampa locale, della volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare una centrale a biomassa.1 In questo articolo, il capogruppo di minoranza Dr. Giuzzi pone il problema del passaggio di camion utilizzati per il trasporto di materiale verso la Centrale, e ci fa sapere che la società con la quale ha avuto un incontro, ne prevede almeno un paio al giorno per portare circa quotidianamente 300 quintali di materiale(non è detto però se sabato e domenica sono esclusi!). Sarà vero? Domanda legittima perché, da un progetto di una Ditta costruttrice (vedi qui), leggiamo che per alimentare un cogeneratore a biomasse da 1 Mgwesi prevede il transito di 6/8 camion al giorno escluso sabato e domenica.. La differenza fra le due situazioni dipende forse dal tipo di camion utilizzato?

Due giorni dopo, esattamente il 31 marzo 2012, la Giunta del Prof. Zucca approvava la Delibera n. 49, avente per oggetto: “Realizzazione e gestione di impianto alimentato a biomassa”.

La Delibera ed il relativo bando venivano poi esposti all’Albo Pretorio il 4 aprile 2012 (nel bando si invitano  le Ditte costruttrici a presentare domanda entro il 19 aprile 2012).
Una velocità a dir poco sorprendente, non trovate?

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Per chi volesse approfondire l’argomento, propongo di seguito alcuni utili link.

Beppe Grillo – Centrali a Biomasse (tratto da un suo spettacolo)

Report – Puntata del 31.10.2010 dal titolo “Biomasse di massa (edizione integrale)

Direttiva CEE 77/2001 sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità.

DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2003, n. 387 – Attuazione della direttiva 2001/77/CE – Promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia e che modifica la direttiva 92/42/CEE.

DECRETO LEGISLATIVO 8 febbraio 2007, n. 20 – Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione della cogenerazione.

Integrazioni al decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20 di attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile sul mercato interno dell’energia, e modificativa della direttiva 92/42/CE.

Autorità per l’Energia e il gas

  1. Vedi la Provincia PAVESE il 29.3.2012 – Belgioioso, idea biomasse impianto vicino alle scuole []

Centrali a biomassa

11 Aprile 2012 da Emilio Conti

Centrale a biomasse? No grazie!

10 Aprile 2012 da Emilio Conti

La primavera è una stagione molto pericolosa, soprattutto per chi, come noi belgioiosini, è amministrato da gente che anziché pensare al bene dei propri cittadini, non si sa bene cosa abbia in testa.

L’ultima notizia della serie è quella che il nostro professore vuole a tutti i costi costruire in paese, e a ridosso delle scuole (quando si dice la genialità), una centrale a biomasse. Al che uno si chiede: ma abbiamo già un impianto per il compostaggio tra S. Giacomo e S. Margherita (ma sarà troppo distante dal paese?), un inceneritore a Corteolona (questo ancor più distante e con previsione di un suo raddoppio di dimensione) e adesso ci portiamo in casa pure una centrale a biomasse?

Parrebbe di sì. La scusa è sempre la solita: con quell’impianto otterremo energia gratuita per diversi edifici comunali con un risparmio, dice l’ecologo, di 50 mila euro (all’anno? Al mese? Al giorno? In dieci anni? Mistero). E qui siamo alla solita esca per il cittadino gonzo, come direbbe bsìa. Vi siate già scordati la storiella dei favolosi duecento posti di lavoro che avrebbe creato la riqualificazione dell’area ex-Dolma? E di tutti quei poveri illusi che correvano in comune a presentare curriculum? Che ne è stato di quei posti di lavoro? E qui è uguale. Ma la domanda è: se si volevano risparmiare un po’ di euro perché, come hanno fatto diversi Comuni,

non si sono installati (o fatti installare) i pannelli fotovoltaici?

Oltretutto molto più ecologici di una centrale a biomasse! E non si cementifica un solo metro quadrato di terreno!1

Chi si oppone lo fa con un’argomentazione piuttosto debole: dal momento che una centrale a biomasse dovrebbe essere alimentata con residui agroforestali di prossimità, questi residui, per quanto di prossimità, dovranno essere trasportati alla centrale, e questo fa aumentare il traffico che a Belgioioso è già ad un livello di guardia.

È un’argomentazione debole, ancorché vera, perché i problemi seri sono altri. Infatti la maggioranza delle centrali a biomassa in Italia non funziona con residui agroforestali, ma con olio di palma che viene importato da Indonesia e Madagascar. Oppure con mais, che, però, viene sottratto all’alimentazione animale e umana, alcune volte condizionando anche il prezzo di mercato. E questi sono gli scenari migliori. Ma la vera minaccia è che in quegli impianti non si sa mai cosa ci va a finire. Vi siete già dimenticati quello che è successo alla Riso Scotti? Proprio oggi sulla stampa locale  viene riportata una notizia riguardante proprio questo aspetto, dal titolo “La centrale a biomasse non brucerà mai rifiuti”. 2 Si parla di una centrale a Casei Gerola dove è sorto un comitato che non ne vuol sapere. La pessima notizia, per noi, è che in quel caso l’assessore provinciale è d’accordo alla sua costruzione. Si capisce che è la moda del momento!

Per ultimo c’è un altro aspetto che non viene mai chiarito: a quanto ammonterà la quantità di energia che la ditta costruttrice dell’impianto cederà gratuitamente al Comune e quella, invece, che venderà sul mercato?

  1. Con dispiacere ho visto che il blog NoiBelgioioso si è dichiarato favorevole all’impianto, sebbene con molti distinguo. []
  2. la Provincia PAVESE – pag. 26 []

L’attività della minoranza

9 Aprile 2012 da Emilio Conti

In questi giorni ho ricevuto, da parte di un appartenente alla minoranza in Consiglio comunale, una mail che voleva informarmi (e informare il blog) della loro attività. Come molti di voi sanno, spesso questo blog è stato critico verso l’opposizione in Comune. Quella mail vuole dimostrarci che la Minoranza proprio inattiva non è. E a tale proposito, allegate alla stessa, mi sono state inviate copie di quattro interrogazioni e una richiesta di convocazione del Consiglio. Come dire: vedete cosa facciamo?

Sono ben contento di pubblicare quei documenti, che trovate in fondo al post e che potete ingrandire cliccandoci sopra. Ma vorrei dire che il problema non è quello. Molto spesso vengo rimproverato, direttamente o per interposta persona, di essere critico, verso l’Opposizione, senza ragione e il motivo sarebbe che non assisto alle sedute del Consiglio comunale. “Se qualche volte venissi, capiresti quello che stiamo facendo” è la frase che mi viene ripetuta. Ma la mia assenza è voluta! Io voglio comportarmi come un belgioiosino normale che segue la vita politica del suo comune come fanno tutti: attraverso la stampa locale o tramite i volantini distribuiti nei negozi e nei bar. Ed è proprio questo il punto.

Quando critichiamo l’azione (o la non azione) dell’opposizione la critichiamo proprio perché, qualsiasi siano le loro iniziative in Consiglio, di questa loro attività al di fuori non se ne sa niente. Niente sulla stampa locale! Niente volantini! Qualsiasi cosa essi facciano rimane confinata all’interno della sala consigliare. Con grande gioia del sindaco, ovviamente. E’ questo il cerchio che va spezzato. Mi spiego ancora meglio: se succede un incidente stradale grave lontano da Belgioioso e nessun organo di stampa ne da notizia, quell’incidente è mai avvenuto? Certo che è avvenuto! Ma chi ne è al corrente?

Dopo di che, sarebbe anche interessante che i belgioiosini vengano informati di quale è stato il risultato delle interrogazioni e/o interventi fatti dalle opposizioni. Mi aspetto quindi che chi mi ha inviato la documentazione sia così gentile di inviarmi anche un resoconto di ciò che hanno ottenuto con queste loro attività.

E comunque, come più e più volte specificato, questo blog è sempre disponibile a pubblicare chiarimenti, puntualizzazioni, correzioni e/o rettifiche. Se non si fa, poi non ci si lamenti.

Un sequestratore?

7 Aprile 2012 da bsìa

Voci incontrollate giuntemi all’orecchio non più di un’ora fa asseriscono che un tizio dall’aria piuttosto guardinga e incazzata è stato visto uscire da un noto bar di via Garibaldi portando con sé diverse copie de “Belgioioso, Terra del Basso Pavese” il celeberrimo giornalino del Migliavacca (quello, per intenderci, che secondo qualcuno pubblicherebbe falsità). Attentato alla libertà di stampa? 😯 Far tacere le voci dissonanti? 😯 Gente, che per la crisi, non ha più di carta per accendere il caminetto? 😐

L’identità del tizio non è nota. 😆 Oltre all’aria circospetta, l’unico particolare che i testimoni ricordano è la sua pelata. 😉

Se qualcuno, presente alla scena, potesse fornirci maggiori dettagli sulla sua identità, è pregato di contattare il blog. Grazie.

Bsiàte – quarantasettesima puntata

7 Aprile 2012 da bsìa

Notizia: “Belgioioso «Secco no alla tesoreria unica» Mozione contro del Comune”1 secondo cui l’assessore al bilancio avrebbe presentato in consiglio una mozione contro la tesoreria unica centrale.

Commento 1: E chissenefrega!2

Commento 2: per il fatto, poi, che per lo stesso assessore “(…) la norma soffoca l’autonomia nella gestione delle proprie risorse (…) [quelle del Comune -N.d.R.]io dico: MENO MALE visto come cazzo, queste risorse, vengono scialacquate!

  1. la Provincia PAVESE – 6.04.2012 – pag. 21 []
  2. Copyright sgur_di_trì  😀 []

Una frase taumaturgica

6 Aprile 2012 da sgur_di_tri

Come forse già saprete, esistono alcune frasi che, se pronunciate in determinate occasioni, assumono una forte connotazione magica/miracolosa (ad esempio le frasi pronunciate durante certi rituali).

Ebbene, vorrei dirvi che ho personalmente sperimentato il grande potere taumaturgico della frase “E chissenefrega!”.

Come funziona? Semplice: siete venuti a conoscenza di una notizia che vi ha fatto trasecolare per cui vi siete chiesti: ma in che mondo sono capitato? Oppure una notizia che vi ha creato una crisi d’identità? O ancora, una notizia che vi ha fatto pensare: cosa ho fatto di male per meritarmi tutto ciò?

Ecco, se state vivendo una situazione del genere, in qualunque posto vi troviate, da soli o in pubblico, vi consiglio di pronunciare a gran voce e senza timore la frase “E chissenefrega!”, e vedrete che la vostra salute psico-fisica ne avrà un sicuro giovamento!

Detto questo, vorrei farvi vedere come applicare correttamente la magica frase: io, ad esempio, l’ho pronunciata dopo aver letto una micidiale notizia, di cui avrei fatto volentieri a meno (la potete vedere qui).

Ebbene, di fronte ad una notizia del genere non ho perso tempo: l’ho fatta seguire immediatamente dalla frase “E chissenefrega!” pronunciata ad alta voce. Voi non ci crederete, ma mi sono sentito subito meglio! Provate anche voi e mi darete ragione!

Tabelle che dovrebbero provocare una rivolta

5 Aprile 2012 da Emilio Conti

I dati che compongono le tabelle che seguono sono stati tratti da un articolo di Bruno Tinti apparso su “il Fatto Quotidiano” del 5 aprile 2012 dal titolo “Le tasse? Roba da pensionati” e presenti nel suo libro “La rivoluzione delle tasse” edito da Chiarelettere.1 Le conclusioni le lascio trarre a voi. Se qualcuno, non avvezzo alla statistica, avesse qualche difficoltà nell’interpretazione dei dati, mi scriva pure, vedrò di spiegarglieli. I dati sono riferiti all’anno 2010.

Lavoratori dipendenti Pensionati Lav. dipend. + Pensionati Liberi professionisti Totali
Numero 20.870.919 15.292.361 36.163.280 5.365.774 41.529.054
Percentuale 50,26% 36,82% 87,08% 12,92% 100,00%
Gettito (milioni di €) 89.500 47.700 137.200 9.300 146.500
Percentuale sul gettito 61,09% 32,56% 93,65% 6,35% 100,00%

Di seguito travate le dichiarazioni medie annue (al lordo d’imposta) dei liberi professionisti.

Professioni Redditi medi annui in €
Avvocati 49.100
Dentisti 45.100
Ingegneri 37.400
Architetti 26.300
Consulenti Fiscali 24.000
Albergatori 21.000
Psicologi 17.100
Ristoratori e bar 16.400
Gioiellieri e orologiai 15.800
Meccanici 15.400
Tassisti 13.600
Parrucchieri e barbieri 10.400
  1. Pag. 153 € 12,00 []

Castello di Belgioioso: il restauro continua – 17

4 Aprile 2012 da sgur_di_tri

Continuando nell’operazione “trasparenza” sulle spese che l’Amministrazione comunale di Belgioioso sta sostenendo per il restauro del Castello, oggi vi proponiamo la Determina n. 46 estratta dall’Albo pretorio on-line del Comune.1

Determinazione n. 46 del 17.03.2012 avente per oggetto:Opere di restauro della manica incompiuta sala quadrata, del porticato e delle facciate nell’ala nord del cortile sud est del Castello di Belgioioso. Lavori complementari Lotto 2a/3. CIG 3987872015.”.

Con questa determina, l’Amministrazione comunale stabilisce di “impegnare” la somma complessiva di € 115.084,19 (IVA compresa) all’impresa incaricata dei lavori.

Importo della determina di questo post: € 115.084,19

Il totale complessivo delle determine finora pubblicate: € 3.254.498,26

Alla prossima!

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Come potete vedere siamo arrivati alla 17° puntata della nostra “operazione trasparenza”, operazione che ha preso in considerazione le Determine riferite alle spese per il restauro del Castello, disponibili all’Albo Pretorio “on line” del Comune di Belgioioso a partire dal 2011.

Se ne deduce che l’importo su indicato è riduttivo rispetto alla spesa effettivamente sostenuta, in quanto non tiene conto delle Determine emesse prima di quella data, di cui purtroppo, al momento, non abbiamo la disponibilità.

  1. La Determina di questo post è visionabile per intero cliccando sul titolo in giallo []