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Occhio all’Ordinanza!

12 Febbraio 2012 da sgur_di_tri

Sarà un caso, ma dopo il post di bsia sulla pulizia delle strade (“Piano di emergenza?”) del 5 febbraio scorso, ecco che il giorno seguente il Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca, emana un’Ordinanza sullo sgombero della neve dai marciapiedi della città (vedi qui).

Un’Ordinanza che ritengo necessaria vista la situazione, con la quale il Sindaco ordina che:In caso di nevicate con persistenza della neve sul suolo, è fatto obbligo agli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via di provvedere:- allo sgombero della neve dai marciapiedi per la loro intera larghezza e lungo l’intero fronte dello stabile.

Detto questo, è superfluo sottolineare che l’Ordinanza in questione, così come tutte le Ordinanze comunali, è una cosa seria, e non solo per la sua indubbia utilità, ma anche perché in caso di una sua violazione la Legge prevede “una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 Euro” (così come stabilito dall’Art. 7/bis della Legge 267/2000 – TUEL – Testo Unico per gli Enti Locali).

E anche se il particolare della sanzione pecuniaria sull’Ordinanza in questione non è riportato, la Legge non ammette ignoranza, quindi: “ociu“!

Tutti al mare

7 Febbraio 2012 da sgur_di_tri

Quasi ci siamo: tra qualche settimana dovrebbe iniziare il “soggiorno climatico 2012”, per la prima volta organizzato dall’Unione di Comuni Terre Viscontee per i propri pensionati.

Ce lo ha ricordato la Determina n. 8 del 30.01.2012 avente per oggetto:Impegno di spesa per soggiorno climatico 2012, della quale però disponiamo solo il titolo, in quanto, per chissà quale arcano motivo, non è interamente visionabile all’Albo Pretorio on-line del Comune di Belgioioso.

Allora, per capirci qualcosa in più, siamo andati all’origine, e cioè siamo andati a rileggerci la Delibera di Giunta n. 104 del 26 ottobre 2011, quella in cui si stabiliva che il soggiorno climatico 2012, della durata di 14 giorni, dovrebbe svolgersi in un hotel di Alassio (Sv)in un periodo tra metà febbraio e metà marzo.

Quanti saranno i partecipanti? Ovviamente è un dato che non conosciamo (la Delibera ne ha previsti 20/25), ma, la di là del numero, noi pensiamo che l’apparato burocratico dei Servizi Sociali dell’Unione si sia impegnato non poco per organizzare al meglio l’evento.

Infatti, così come stabilito dalla citata Delibera, all’Ufficio Servizi Sociali dell’Unione spettava pubblicizzare l’iniziativa, raccogliere le adesioni, trasmettere gli elenchi dei partecipanti all’Agenzia individuata per l’organizzazione del soggiorno e, infine, liquidare la stessa Agenzia del corrispettivo dovuto, sia per le quote di soggiorno (che i partecipanti dovranno versare all’Unione prima della partenza) che per il servizio di trasporto.

Quindi, come potete immaginare, un impegno di tempo per gli addetti dell’Ufficio che, come mi hanno insegnato, equivale ad un costo per le casse dell’Unione, a cui dobbiamo anche aggiungere il costo del trasporto in pullman GT da Belgioioso ad Alassio (e ritorno) che, come leggiamo sempre dalla Delibera,sarà offerto gratuitamente ai partecipanti, con ripartizione della spesa tra i Comuni di residenza dei medesimi in base al numero delle adesioni registrate.

E non è finita qui perché, per ogni partecipantesulla quota individuale di soggiorno sarà applicato da parte dell’Unione uno sconto individuale di € 30,00 (che sarà posto a carico dei rispettivi Comuni di residenza dei partecipanti).

Insomma, per farla breve, non trovate che per dei pensionati, desiderosi di trascorrere una vacanza in Riviera, sia un regalino niente male specialmente in tempo di crisi?

Le considerazioni finali, stavolta, le lascio a voi! Vi state chiedendo come la penso io? Beh, io la penso esattamente come questo signore (vedi qui)!

Piano di emergenza?

5 Febbraio 2012 da bsìa

Il nostro sgur_di_trì ha beccato, ancora una volta, la nostra amministrazione (non è un errore di battitura: la minuscola è voluta) con le mutande a mezz’asta perché non avrebbe ancora inviato alla Regione il suo piano di emergenza, per altro in buona compagnia.1

Ma che cazzo di piano di emergenza volete che presenti se manco riesce a spargere un po’ di sale dove ce ne sarebbe estremamente bisogno per far sciogliere i “crostoni” di ghiaccio che mettono in pericolo l’incolumità del povero brüsacrist (e non solo)! E, infatti, ieri mattina pare che qualcuno, scivolando su detti “crostoni”, si sia fratturato un braccio!

Guardate come erano, e ancora sono, conciati gli accessi all’ufficio postale e il “nuovo e fiammeggiante” passaggio pedonale. Mi sembra, ma non vorrei sbagliare, che l’ufficio postale svolga un servizio pubblico e gli accessi ai servizi pubblici devono essere sicuri. Non so a chi spettava il compito di togliere il ghiaccio davanti alle poste: se al Comune, alle stesse Poste o al proprietario dell’immobile occupato dalle Poste. Quello che però so è che deve essere il Comune a vigilare perché chi deve svolgere un compito lo faccia.

Toh, “lustratevi” gli occhi!

ghiacchio a Belgioioso

  1. Vedi Il Comune di Belgioioso e il suo Piano di emergenza []

Chi ha pagato le luminarie?

3 Febbraio 2012 da Emilio Conti

Le abbiamo ammirate tutti, quest’anno le luminarie natalizie sono state veramente notevoli. Tanto notevoli che sono state notate persino da un orso come bsìa. Non solo, ma a differenza degli altri anni le luminarie erano a Led, il che ha permesso un risparmio nel consumo di energia elettrica e ha evitato l’installazione, da parte di Enel, di una linea dedicata la cui attivazione è sempre stata a carico del Comune.1

la prassi per l’installazione delle luminarie prevede che il Comune coinvolga i commercianti del paese che sono coloro che devono sostenere le spese vive. Questo, almeno, fino a due anni fa (2010)  perché l’anno scorso (2011) il Comune ha ignorato completamente i negozianti i quali si sono trovati con le luminarie senza che nessuno avesse chiesto loro il benché minimo parere. E questo li ha stupiti non poco. Il mistero del loro mancato coinvolgimento è stato scoperto poco dopo quando si è diffusa la notizia che due ditte si sarebbero accollate tutte le spese. Tutto bene, allora? Pare che così non sia stato.

Una decina di giorni fa, infatti, alcuni commercianti hanno ricevuto la visita di un agente della polizia locale che ha recapitato loro una lettera con la quale il nostro sindaco e il consigliere delegato al commercio chiedevano un contributo di 40,00 Euro “a carico dei Commercianti che hanno aderito all’iniziativa” (la lettera la potete visualizzare cliccando qui). Il fatto è che nessun commerciante ha mai aderito a nessuna iniziativa per il semplice motivo che nessuno li aveva interpellati! Di fronte alle prime e sacrosante proteste, la consegna delle lettere è stata bloccata. Ma cosa sarebbe successo?

Sembra che coloro che in un primo tempo avrebbero dovuto sostenere la spesa non abbiano mantenuto (totalmente o parzialmente) la parola data e così il Comune ha tentato di recuperare i fondi cercando di coinvolgere i commercianti che erano stati precedentemente completamente ignorati. La mossa pare sia totalmente fallita.

Rimane però una domanda: se coloro che dovevano pagare non l’hanno fatto e se i commercianti si sono rifiutati di pagare al loro posto, chi ha messo i soldi delle luminarie?

  1. Bisogna sapere, per chi non fosse a conoscenza della materia, che il consumo di energia elettrica nonché l’installazione delle luminarie, fino allo scorso anno, è a carico dei commercianti di Belgioioso, mentre la spesa per l’attivazione della linea elettrica dedicata era a carico del Comune. []

Il Comune di Belgioioso e il suo Piano di emergenza

3 Febbraio 2012 da sgur_di_tri

Emergenza, molte lacune – Su 190 Comuni solo 41 hanno il Piano di protezione Civile”, così titolava un suo articolo la “Provincia Pavese” del 25 gennaio scorso, riguardante un incontro promosso dall’Amministrazione Provinciale sullo stato di attuazione dei piani di emergenza di protezione civile dei Comuni pavesi.

Ebbene, con nostra grande sorpresa, attraverso l’articolo siamo venuti a sapere che il Comune di Belgioioso non è fra i 41 comuni virtuosi che hanno inviato per tempo il loro Piano di emergenza alla Regione Lombardia. Ohibò! Cosa mai sarà successo?

Stavamo per scrivere qualcosa in merito per chiederne conto, quando ecco che in data 1 febbraio sullo stesso giornale1 è apparso un articolo in cui il Sindaco di Belgioioso, unitamente al suo vice, nell’imminenza dell’annunciato arrivo del maltempo, tranquillizzava i suoi concittadini dicendo che la protezione civile cittadina (per numero addetti e per le moderne attrezzature tecnologiche a disposizione) era pronta per affrontare qualsiasi evenienza.

Inoltre, nello stesso articolo, ci veniva anche detto cheil Piano di protezione civile era stato preparato nel 2009 come prevede la legge“! Tutto a posto quindi?

Non sembra perché, appena dopo questo articolo, ecco che Noi Belgioioso pubblica un post di commento alle dichiarazioni degli Amministratori belgioiosini, in cui il blogger, dopo aver fornito alcune precisazioni, scrive testualmente:Il Piano di emergenza comunale è datato 24/09/2009, venne presentato ai cittadini durante un incontro pubblico il 19 settembre 2010 ma il Comune di Belgioioso si era dimenticato di trasmettere copia del piano alla Regione Lombardia.

Ri-ohibò! E’ possibile che, dopo aver pubblicamente presentato il Piano di emergenza ai belgioiosini, questa Amministrazione, così attenta ai particolari, si sia dimenticato di trasmetterlo alla Regione Lombardia?

Stentiamo a crederlo, anche perché sul sito internet del Comune di Belgioioso qualcosa c’è che riguarda il Piano di emergenza comunale, ed è una sintetica “brochure” di due pagine (vedi qui)!

Ora, noi di belgioioso-rock vorremmo andare oltre a quanto  possa essere eventulamente successo, e avanzare una richiesta molto semplice: ben venga pure la “brochure” con i numeri di telefono da chiamare in caso di necessità, ma siamo più che convinti che il Piano di emergenza comunale, vista l’importanza che potrebbe avere per l’intera cittadinanza, debba essere al più presto fatto conoscere a tutti in ogni suo dettaglio, e che debba avere la più ampia pubblicità, ad esempio, inserendo il testo integrale del documento sul sito del Comune, così come ha fatto il Comune di Lodi Vecchio con il proprio Piano (vedi qui).

Aspettiamo fiduciosi! 😐

A questo punto però, ci siamo posti una domanda: su questo argomento dobbiamo attenderci anche una dichiarazione dell’Assessore ai Servizi sociali di Belgioioso? 🙄

  1. Vedi La Provincia PAVESE del 1.02.2012 – “Belgioioso, volontari al lavoro per l’allerta maltempo []

Promemoria per il “grande boso” – prima puntata

2 Febbraio 2012 da bsìa

«Strade disastrose» – Paura per il ghiaccio
Decine di segnalazioni sulle condizioni delle provinciali1

  1. La Provincia PAVESE – 2.02.2012 – pag. 14 []