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Lega Nord: ai confini della realtà!

21 Marzo 2010 da sgur_di_tri

Quando una forza politica ha esaurito la sua capacità di “proposta” (come io penso sia oggi la Lega Nord) ha una sola alternativa per sopravvivere: “coltivare” il proprio elettorato, cercando di compattarlo.

E questo lo può fare in due modi: presentarsi come se fosse sotto assedio, esasperando in modo strumentale gli argomenti, oppure lasciare trasparire tranquillità, puntando sulla rendita di posizione. Fra queste due alternative, la Lega Nord sembrerebbe aver scelto la seconda strada come propria linea di condotta per la campagna elettorale per le Regionali.

Infatti, non so se anche voi lo avete notato, ma nei pochissimi programmi di approfondimento rimasti (e cioè in qualche televisione privata) gli esponenti leghisti, forse consapevoli di aver raggiunto il massimo consenso possibile, parlano in modo pacato e non interrompono la controparte (diversamente da come avveniva poche settimane fa).

Ma in questo piano qualcosa è andato storto, perché, nei mercati di Sansepolcro e di altri paesi della Provincia di Arezzo, alcuni rappresentanti leghisti, hanno distribuito del sapone per lavarsi le mani nella malaugurata ipotesi si venisse a contatto con qualche immigrato (vedi qui). Mi chiedo come mai i leghisti dell’aretino non hanno rispettato la “linea” del partito: forse perché si trovano ai confini della Padania?

Sentendo queste cose, in tutta sincerità, non mi viene da sorridere e non penso nemmeno sia “folklore politico”, a me sembra invece di vivere in un’oscura dimensione.

P.S. Per il titolo mi sono ispirato all’omonima serie televisiva “Ai confini della realtà”, di cui qui potete vedere la sigla iniziale.

Pallottoliere cercasi

19 Marzo 2010 da bsìa

Alè, sta arrivando la primavera, e nel paesello incomincia la fioritura di gaudenti e goduriose iniziative. L’allegra brigata berlusconian-zucchesca, dopo un certo periodo di torpore, probabilmente passato a farsi i complimenti per gli incredibili successi nell’aumentarsi gli “stipendi”, incomincia la stagione “sboradora” con una fiera dedicata alle “vacanze“. Tempismo perfetto, data la crisi in atto. 👿 Ma chissenefrega, il loro motto e sempre e solo “Gaudeamus igitur” che tanta fortuna ha avuto presso il compaesano gonzo.

Durante la suddetta manifestazione, apprendo dalla “stampa” locale, “si potrà anche assistere alla partenza, dal parco del Castello, 15ª «Corsa dei Brusacrist»,” 😯 Ohibò, una frase conclusa con una virgola? 🙄 Sarà il solito refusone. Ma la notizia mi fa sorgere una domanda esistenziale: ‘sta cazzo di corsa che parte dal castello ‘ndo cazzo andrà? 🙄 La suddetta corsa sembrerebbe già arrivata alla quindicesima edizione! 😯 Ma le precedenti quattordici quando sarebbero state fatte? 🙄

Ma forse la risposta all’ultima domanda è molto semplice. Storicamente gli storici non vanno molto d’accordo con i numeri. Magari qualcuno crede che la numerazione anziché cominciare con 1 inizi da 15 (quindici). 😆 Cercasi docente di matematica votato al suicidio! 😆

Vite parallele

18 Marzo 2010 da Emilio Conti

“Il capo del governo si è macchiato ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo ha tollerato e addirittura applaudito questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.

La maggioranza si è resa naturalmente conto delle sue attività criminali, ma ha preferito dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente a causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”


Questo testo, che da settimane circola sul Web, è datato 1° maggio 1945.
Scritto da Elsa Morante, dedicato a Benito Mussolini, è pubblicato su Paragone Letteratura. È un ritratto calzante di un altro personaggio a noi contemporaneo.

Belgioioso e i Savoia

17 Marzo 2010 da sgur_di_tri

Ormai sembra che i Savoia siano di casa a Belgioioso. Il Principe Sergio di Jugoslavia (figlio di Maria Pia di Savoia, cugino del ben più famoso Lele Filiberto e nipote di Vittorio Emanuele di Savoia), per ben due volte, nel giro di un anno, è giunto a Belgioioso su invito del Sindaco Prof. Zucca (la prima volta nel marzo dello scorso anno – vedi qui, e la seconda pochi giorni fa – vedi qui).

Certo è che ostentare una conoscenza così “altolocata” è sempre di sicuro effetto ed ecco quindi il Prof. Zucca proporsi al fianco di un Principe vero, in “carne ed ossa”, che è perfino possibile toccare. Ma non è finita qui, perché ci viene detto che il Principe Sergio è anche impegnato in azioni umanitarie.1 Allora siamo al top: è Principe ed è pure buono!

Comunque sia, per me il Principe Sergio di Jugoslavia è, e rimane prima di tutto, un esponente autorevole di quei Savoia su cui – non dimentichiamolo – gravano storiche colpe: non solo per aver favorito l’avvento del fascismo, ma anche per aver consentito l’alleanza con il nazismo e avallato l’introduzione delle vergognose leggi razziali contro gli ebrei. Senza parlare poi della disastrosa  guerra mondiale e della vergognosa fuga dopo l’8 settembre 1943. Questa, purtroppo, è storia d’Italia!

Debbo convenire però che, dopo tanti anni, può (non dico: deve) anche arrivare il momento di perdonare il passato. Un atto che però non sposta di una virgola il mio giudizio altamente negativo, storicamente parlando, nei riguardi di Casa Savoia nel suo complesso. Semplicemente perché, e di questo sono più che convinto, perdonare non vuol dire dimenticare, né, tanto meno, assolvere.

  1. Il Principe Sergio di Jugoslavia è oggi Presidente Internazionale dell’Organizzazione Regina Elena Onlus, impegnata in azioni umanitarie e caritatevoli (vedi qui). []

Non offendiamo lo Zimbabwe

16 Marzo 2010 da Emilio Conti

Arte e cultura

14 Marzo 2010 da Emilio Conti

La nostra amministrazione ha più volte sottolineato  di voler valorizzare il paese (nonché il territorio) mediante manifestazioni artistiche e culturali. Sebbene la maggior parte di quelle culturali vengano organizzate da privati (manifestazioni dell’Ente Fiere dei castelli di Belgioioso e Sartirana) ci si vanta, a volte anche a sproposito, della cultura veicolata dal famosissimo Belgioioso Festival. Oppure con vari premi assegnati a poetesse, più o meno dialettali, o a, meritevoli, raccoglitori di vecchie fotografie. Bene.

Ma qualcuno, e in particolar modo l’assessore alla cultura, sa che a Belgioioso ci sono giovani che fanno queste cose?

Belgioioso come Siena?

12 Marzo 2010 da sgur_di_tri

Un intero territorio in festa. Il 2010, come annunciato sulla stampa locale (vedi qui), dovrebbe essere un anno davvero speciale per i Comuni delle “Terre Viscontee del Basso Pavese”, coinvolti in una miriade di manifestazioni (tra Febbraio e Settembre sarebbero in preparazione ben 150 eventi nell’ambito del “Belgioioso Festival”).

Ora, considerato che siamo già a Marzo, dovrebbero svolgersi circa 20/22 eventi al mese da qui fino alla fine di Settembre. Si tratta indubbiamente di un vero record (come peraltro evidenzia nell’articolo lo stesso giornale), con un indubbio impegno per gli Amministratori che hanno pianificato un così alto numero di manifestazioni.

Ma di quali eventi si tratta? Alcuni li conosciamo, altri non ancora, ma l’evento che maggiormente ha attirato la nostra attenzione è la seconda edizione del “Palio delle Terre Viscontee” (vedi qui), vero fiore all’occhiello del “Belgioioso Festival 2010”.

Per l’edizione di quest’anno del Palio, diversamente dall’anno scorso, gli organizzatori avrebbero previsto delle selezioni per ogni gara in programma (“la gara nelle carriole”, “il lancio degli anelli”, “la corsa dei sacchi”, “la pesca della mela”, “la corsa con l’uovo”, la pentolaccia” e “l’albero della cuccagna”), da far svolgere a rotazione presso i 16 Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Al termine delle quali, i migliori classificati si contenderanno il trofeo finale a Belgioioso (in quanto capoluogo delle Terre Viscontee), a fine agosto prossimo.

Una manifestazione, quella del “Palio delle Terre Viscontee”, sulla quale l’Amministrazione guidata dal Prof. Zucca sembra puntare molto per il rilancio del turismo nella zona, per cui ci siamo chiesti: “è possibile che, magari in un futuro non molto lontano, Belgioioso possa proporsi nel panorama turistico come una nuova “piccola Siena”? Staremo a vedere.

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Rimanendo in tema di eventi a Belgioioso, casualmente siamo venuti a conoscenza che dal 19 al 21 marzo prossimi, nel Castello di Belgioioso, è prevista una manifestazione intitolata “Italia delle Tradizioni, della Tavola e del Turismo”, organizzata dall’Associazione “Scopriamo e Viaggiamo” (vedi qui la locandina dell’evento). La prima giornata (quella di Venerdì 19 marzo) è riservata agli operatori del Turismo, mentre le successive giornate di Sabato 20 e Domenica 21 sono aperte al pubblico, con un coinvolgimento, sia pur marginale, anche del Comune di Belgioioso.

E qui “scappano” due domande: perché sulla stampa locale non ci sono articoli che “annunciano” questo evento? Perché non rientra nel “Belgioioso Festival 2010”?

Botta e risposta

11 Marzo 2010 da sgur_di_tri

«Non si sente più parlare di crisi né di occupazione. Urgente prendere decisioni» «Siamo preoccupati e delusi perché l’economia italiana va ancora male ed è necessario e urgente prendere decisioni per tornare a crescere. A pochi giorni dalle elezioni non si sente più parlare di programmi».

«Il tema dell’economia e della crisi, compresi gli interventi per sostenere la crescita, le imprese e l’occupazione, è scomparso dal dibattito politico. Il “richiamo forte alla politica” è quindi quello di concentrarsi su questi temi, che sono i temi che veramente interessano alle persone, alle imprese e ai lavoratori».1

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Sempre nella giornata di ieri il Governo, con il consenso (non dimentichiamolo mai) sempre puntuale della Lega Nord, ha provveduto a far approvare anche dal Senato la legge sul “legittimo impedimento” e a bloccare il “prolungamento della Cassa integrazione”.

  1. Per scoprire chi è quel “menagramo” che, nella giornata di ieri, ha rilasciato queste dichiarazioni, cliccate qui. []

Promemoria per il fighetta – nona puntata

11 Marzo 2010 da bsìa

Val Staffora isolata dalla tormenta
Frazioni senza collegamenti, problemi gravi al Brallo e dintorni1

  1. La Provincia PAVESE – 11.03.2010 []

Bsiàte – undicesima puntata

11 Marzo 2010 da bsìa

Titolo: ” Berlusconi contestato in conferenza stampa, il ministro La Russa perde la testa”

Domanda: ma per perderla, la testa, non bisognerebbe averla? 🙄

Chi ha detto “Sono una manica di coglioni, dei veri deficienti che non sanno fare bene il loro lavoro perché non sono abituati a lavorare” riguardo alla ritardata presentazione delle liste per le regionali del Lazio?

Suggerimento (dal momento che la domanda è decisamente un po’ troppo difficile): il cognome inizia per B. e il nome per S.