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Astuti come faine

29 Gennaio 2009 da bsìa

Non c’è niente da fare: loro sono troppo superiori. Sono tanto superiori che si sentono degli dei. e non si accorgono che certi segnali sono inequivocabili e premonitori. Ma che volete che sia? Roba da plebe, da populace, come direbbero i nostri gemelli d’oltralpe. 😐

Qualche tempo fa, il giudice di pace di Corteolona aveva sferrato una bella randellata alla nostra amministrazione comunale sentenziando che il nostro semaforo non era ben regolato e, come conseguenza, annullando un bel po’ di contravvenzioni generate da tale errata regolazione. Domandina: erano già state iscritte a bilancio quelle “entrate”? 😈 A questo punto, delle persone “normali” avrebbero cominciato a farsi delle domande: “Quel cazzo di semaforo ci sta procurando un sacco di critiche dai cittadini ed automobilisti di varia provenienza, adesso ci si mette pure il giudice di pace: non sarebbe il caso di affrontare il problema seriamente?” Occorrerebbe avere almeno due neuroni! Ma loro, di neuroni, ne hanno milioni di milioni (tanto per far la rima 😆 ) e il traffico tra le sinapsi diventa un po’ caotico (sfortunatamente lì non ci sono semafori), indi per cui i loro cervelli non hanno ben capito quanto stava per succedere.

Alzi la mano chi non ha mai visto, a Striscia la notizia, servizi che denunciavano lo scandalo dei semafori: uno l’ho visto persino io che evito di guardare troppa TV. Il solito normodotato (non incominciamo con i doppi sensi 😆 , sto parlando dei soliti due neuroni) si sarebbe chiesto: “Forse che il nostro semaforo ha a che fare con una di queste società?” Quesito inutile per i “superdotati” intenti a progettare dighe di Assuan a S. Margherita. E così, due giorni fa, ecco le forze dell’ordine mettere sotto sequestro il nostro semaforo perché installato proprio da una società finita sotto inchiesta. Della serie: “io non c’ero, ma se c’ero dormivo“.

Applauuusiiii, di gente intorno a meeeeeeee….. 😯

Ovviamente, ça va sans dire, “Ci sentiamo, quindi, assolutamente estranei alla vicenda […]”. Soggetto: NOI. Noi chi? Ah già, è un plurale majestatis!!! 👿

Io intanto spero che tra poco sia l’attuale sindaco a diventare ESTRANEO a questo paese! 😉

Voglio essere intercettato

27 Gennaio 2009 da Emilio Conti

Chi ha paura delle intercettazioni telefoniche? Forse il cittadino onesto che non ha nulla da nascondere? Che non fa lo spacciatore di droga o il magnaccia per arrotondare lo stipendio da precario o la pensione minima? Che non ha amanti da mantenere o a cui regalare maxi appartamenti? Che non è un pedofilo? O un mafioso, camorrista, ‘ndraghetaro o appartenente alla sacra corona unita? Che non corrompe né si fa corrompere?

Io sono un normale cittadino e a me le intercettazioni telefoniche non fanno paura. Mi vogliono intercettare? Facciano pure. Tutti i cittadini onesti non hanno paura di essere intercettati, perché non hanno niente da nascondere.

Dice: “Ma c’è la privacy, vivaddio!” Non è strano che la questione “privacy” salti sempre fuori quando riguarda “lor signori”? Dov’è la privacy del comune cittadino quando fa una qualsiasi operazione bancaria e viene immediatamente registrato su un server con sede negli Usa1?

Ma è giusto parlare di privacy per dei personaggi pubblici quali sono i politici? Non sarebbe un diritto degli elettori essere messi al corrente di quello che fanno i loro eletti? Non dovrebbero vivere come se abitassero in una casa di vetro? Certo, se non avessero niente da nascondere!  Ma la domanda è sempre la stessa: cosa avranno mai da nascondere?

E poi c’è la stampa. Che in fatto di baggianate (per non dir di peggio) non la batte nessuno. Adesso è in corso il “martellamento  Genchi”. Se non sapete chi sia questo signore e avete le idee confuse su quello che i giornali vi stanno propinando, guardate i video seguenti. Buona visione e, come dice bsìa, fate funzionare i vostri neuroni!

 

Stampa e disinformazione

Intervista a Genchi del TG di Sky24

 Intervista a Genchi

  1. Vedi il post Privacy? Non per l’impero! pubblicato esattamente un anno fa []

The best Usa president

27 Gennaio 2009 da brain50

Sono felice, si lo sono e mi è bastato  poco. Finalmente quel gran p…..a di Bush ce lo siamo tolto dalle palle!!!! Ah che sospiro di sollievo. Credo che nella storia degli Stati Uniti  d’America si siano succeduti  anche altri presidenti, come dire, un po’ imbecilli,  ma come George W. Bush ce ne sono stati proprio pochi e quello che mi conforta è che questa non è solo la mia opinione, ma è una considerazione largamente diffusa in tutto il mondo.

C’è però qualcuno che, probabilmente in preda ad un delirio di “ma quanto sei bello e bravo” ha affermato (sempre a tutto il mondo) che il suddetto p…a è stato uno dei migliori presidenti che la storia statunitense abbia mai avuto…….Sin  da quel dì mi sono chiesta: ma questo dove vive??? Forse su un altro pianeta??? E, peggio che peggio, ma che lavoro fa?????  E’ forse, con tutto il rispetto per le categorie più umili di lavoratori, che so il “sepultur del cimitero di Vigonzone???” Nossignori è il nostro presidente del consiglio che con tutto il casino che sta succedendo, oltre a fare queste affermazioni da accapponare la pelle anche ad un elefante, si preoccupa che gli italiani continuino a fare la vita di sempre di spendere e spandere alla faccia della crisi…..

Ma si rende conto????? Tanto per tornare nel nostro piccolo qualche giorno fa sulla Provincia Pavese c’era un articolo che diceva che sempre più aziende non pagano gli stipendi e che comunque sono veramente necessarie delle azioni d’urto che vanno ben al di là della penosa ed umiliante tessera (per giunta anche vuota) distribuita ai pensionati con basso reddito.

A tutto ciò va aggiunto che le nostre signore banche, che abbiamo dovuto sostenere, continuano a fare il bello e cattivo tempo e come dice il nostro quotidiano locale “chiudono la porta ai piccoli imprenditori” ed i nostri politici che fanno?????

Si incollano la sedia al sedere (vedasi Villari) pensano ai loro interessi, alla loro fetta di potere ed alla loro bella fettona di denaro e noi poveri cittadini  con i nostri due neuroni (come dice il simpatico bsia) a chiederci che fine ci faranno fare.

Speriamo di non finire come in Argentina dove lo stato pagava i dipendenti con soldi finti (tipo Monopoli) che si chiamavano “patacones” e che circolavano come moneta ufficiale perché i soldi veri erano tutti spariti.

Mutande di latta

25 Gennaio 2009 da bsìa

Oggi faccio veramente fatica a scrivere. A scrivere mantenendomi entro certi binari, s’intende. Quando leggo le troiate che questi stanno facendo, è tanta l’indignazione, che anche la satira più pesante mi riesce difficile. L’unica cosa decente sarebbe l’insulto. Anzi no! Di fronte a certe cose bisognerebbe prendere il “Tonfa” e manganellare a destra e a manca. 👿

Svegliato male? La moglie aveva il mal di testa? 😈 NO! Il mal di testa m’è venuto a leggere l’articolo “Belgioioso, domani la serata sulla crisi finanziaria globale”. E uno si dice: “Però, ogni tanto fanno qualcosa di sensato. Chi avranno invitato? Visto che Zucca è docente avrà invitato sicuramente qualche suo collega economista”. Poi leggi e scopri che il dibattito sulla crisi finanziaria mondiale è stato organizzato, oltre che dal comune, da Mediolanum e Fininvest: avete letto bene: MEDIOLANUM e FININVEST. 👿

QUESTI HANNO INVITATO A PARLARE UN RAPPRESENTANTE DELLE CATEGORIE CHE SONO LE RESPONSABILI DELL’ATTUALE CRISI PLANETARIA: LE BANCHE E LE FINANZIARIE!!!!!!!!!!!!!!!! HANNO INVITATO IL LUPO A SPIEGARE AGLI AGNELLI COME FARSI DIVORARE MEGLIO DAI LUPI!!!!

DA VOMITARE!

E poi, che strano! Come mai farsi patrocinare da due società la cui proprietà è di Belusconi? Bravi!! Voi sì, che siete di sinistra. 👿 MINCHIA CHE SOCIALISMO!!! Che ci sia qualcuno che sta preparandosi al salto della quaglia? Occhio, Malinverni; qualche “socialista” sta scavalcando a destra il Pdl.

Sì, sono veramente disgustato. Ad ogni modo, visto come stanno le cose, voglio darvi anch’io dei consigli su come affrontare la crisi. Eccoli:

  1. procuratevi un paio di mutande di latta, due millimetri di spessore dovrebbero bastare;
  2. quando vedete un promotore finanziario, prendete un bastone;
  3. non leggete più i giornali finanziari, a meno che non vogliate farvi quattro risate.

Per quanto riguarda i vostri risparmi:

BOT, solo BOT, sempre BOT.

E che il fato ci sia propizio! 😐

Domenica è sempre domenica

20 Gennaio 2009 da bsìa

Pensavate che mi fossi dato alla macchia? 🙂 Che fossi in vacanza alle Cayman? 8) Che mi fossi scordato di leggere la stampa locale domenica scorsa? 😐 Oppure qualcuno sperava in un coccolone da farmi rimanere secco?  👿 Peccato: sarà per un’altra volta! 😈

No, carissimi, sono sempre qui a rompere i coglioni! 😉 Come avete potuto solo lontanamente pensare che avrei perso l’occasione per cazziare la benedizione domenicale di sua_beatitudine? 😆 Semplicemente, mi sono preso un po’ di tempo perché avevo bisogno di avere alcune conferme. Ho incaricato all’uopo il pensionato, baby e con pensione d’oro :mrgreen: (già mi fischiano le orecchie per tutti i vaffanculo che mi tirerà dietro quando leggerà questo post 😀 ). Avuta conferma, parto in tromba!!

“I soldi per l’argine ora ci sono”: della serie “Come vedono Zucca mettono mano al borsellino”. Ve la immaginate la scena? Il nostro sindaco che cerca disperatamente riparo dalla gragnuola di mazzette da cinquecento euro che lo sta bersagliando e sommergendo, mentre grida: “Basta, vi prego, sto soffocando”! 😈 Vabbè, l’argine di cui si tratta è quello che si dovrebbe costruire a Santa Margherita. Ovviamente “Si tratta comunque del più importante finanziamento e della più importante opera avuti nella storia si Belgioioso”. Ettepareva che non fosse la PIU’? E se invece fosse la PIU’ grande cazzata della storia di Belgioioso? 👿

Pare infatti trattarsi di un’opera devastante, altro che “a basso impatto ambientale”! Il paesaggio visto dal mulino verrà deturpato da un’opera colossale che però servirà, non tanto a proteggere gli abitanti della frazione, ma a celebrare i fasti del faraone Fabiosis Primo della XVI dinastia.  Detto questo ci sono anche alcune affermazioni nell’articolo che mi stanno sul gozzo (saranno errori? sviste? refusi?):

  1. Quando il fiume esonda non invade il primo piano di tutte le abitazioni, come si vorrebbe far credere, ma solo delle prime all’ingresso di Santa Margherita, quelle poste più in basso (sono ancora abitate?);
  2. la frazione non è MAI stata isolata per giorni, dal momento che, come ben sanno i belgioiosini, Santa Margherita poteva essere raggiunta anche da Linarolo. Ho scritto “poteva” perché adesso è facilmente raggiungibile dalla zona artigianale del nostro paese, visto che da tempo è agibile il “ponte” sul Sesso (non quello, porci! 🙂 ).

Allora il belgioiosino decerebrato con i soliti due neuroni ancora attivi (il sottoscritto) si chiede: perché, anziché sfasciare quantità inverosimili di euro sfregiando il paesaggio, non si asfalta la strada che dalla zona artigianale di Belgioioso porta, costeggiando la cascina Campagna, a Santa Margherita e, conseguentemente, a S. Giacomo? Si risparmierebbero un po’ di quattrini e non si costringerebbero gli abitanti delle due frazioni ad attraversare Belgioioso per raggiungere le proprie abitazioni, anche senza inondazioni del Po! Dopo di che, si vogliono, giustamente, proteggere le prime case di Santa Margherita? Ma per farlo basta un piccolo argine, non la diga di Assuan!!!!

Ma si sa, lui ha bisogno di lasciare un segno del suo passaggio sulla faccia della terra ai posteri. Un segno che sia persino visibile dallo spazio, come la Grande Muraglia Cinese! 👿

Ha già vinto?

19 Gennaio 2009 da Emilio Conti

E’ il primo pensiero che mi è venuto in mente stamane leggendo l’articolo dal titolo “Belgioioso, corsa a cinque?”, pubblicato su il Punto di oggi. Nell’articolo si descrive quale potrebbe essere lo scenario delle prossime elezioni comunali nel nostro paese. Non so su quali basi l’articolista abbia tratto le sue conclusioni (se, cioè, siano solo sue congetture oppure abbia avuto conferma dai diretti interessati), sta di fatto che, se non vero, quanto descritto potrebbe essere quanto meno verosimile. L’argomento “elezioni comunali” era un tema che avevo intenzione di trattare più avanti, ma l’articolo mi ha sollecitato ad occuparmene adesso (e forse, tutto sommato, è il momento giusto). Ecco le mie “personalissime” elucubrazioni.

Premessa
E’ personale opinione che le prossime elezioni comunali non saranno delle elezioni “normali”, vale a dire elezioni dove i cittadini verranno chiamati per valutare quanto fatto dalla giunta che ha amministrato il paese e scegliere se premiarla o penalizzarla, ma, dal momento che il sindaco Zucca ha personalizzato all’inverosimile la politica locale, tali elezioni si trasformeranno, inevitabilmente, in un referendum pro o contro Zucca.

Lega Nord
Stando all’articolo, la Lega Nord dovrebbe partecipare con un proprio candidato. E’ già da un po’ di tempo che questa “voce” sta circolando per il paese. Forse galvanizzati dal successo elettorale ottenuto nelle scorse elezioni nazionali i suoi dirigenti pensano di avere delle possibilità di vittoria di un loro candidato. Questo è un errore di valutazione grave. Innanzitutto perché non è detto che alle prossime elezioni comunali ottengano lo stesso risultato delle politiche (personalmente ne dubito molto, viste le continue retromarce a cui la Lega è costretta da Berlusconi a livello nazionale). Ma anche a voler essere magnanimi ed ipotizzare non solo lo stesso risultato, ma addirittura un incremento del dieci per cento dei loro voti, ciò nonostante non avrebbero i numeri per la vittoria del loro candidato. La scelta della Lega Nord, se verrà confermata, rappresenterà un bel tappeto rosso per la rielezione di Zucca.

Pdl
Che ci sia un po’ di maretta in casa Pdl è più che una probabilità. Credo veramente che il responsabile locale Malinverni abbia per le mani la cosiddetta “patata bollente”. In effetti il sig. Dossena è un personaggio piuttosto ingombrante che va tenuto a bada e non gli si deve permettere di mettere a rischio, con le sue possibili interferenze, un’eventuale candidatura a lui poco gradita, ma che potrebbe rivelarsi vincente. Per quanto riguarda la possibile, ed ennesima, candidatura  del prof. Rovida la considero un suicidio. Non ho, né posso dire, niente contro Rovida, anzi, è una persona che conosco dall’adolescenza, per cui non me ne voglia se dico che lo considero un cavallo “perdente” (è semplicemente una valutazione politica, non personale). Più volte è stato candidato, ma mai è riuscito a coagulare un numero di voti sufficiente a farlo eleggere. Un’ennesima ricandidatura mi sembra masochistica.

Conclusioni
Da quanto fin qui detto è mia opinione che, se l’intenzione vera è quella di battere Zucca, occorra presentare una, e una sola, lista alternativa. Solo così si avranno delle buone possibilità di vittoria, sfruttando anche il palese malcontento nei confronti di Zucca all’interno dei Ds, che potrebbe tradursi in astensionismo (non essendo prevedibile la presentazione di un candidato di sinistra alternativo). E’ necessario, quindi, trattare con la Lega Nord, sentire quali sono le loro esigenze (se cioè possono essere soddisfatte con un assessorato a cui tengono particolarmente) convincendola a desistere dai suoi propositi. Per quanto riguarda il Pdl, ho già detto che l’eventuale scelta di Rovida sarebbe, con ogni probabilità, perdente. Per cui, o si riesce a convincere Rovida e i suoi sostenitori a convogliare i voti su Giuzzi (facendo felice il Dossena?), oppure si sceglie una candidato terzo, nel qual caso occorrerebbe convincere alla desistenza, oltre a Rovida, anche Giuzzzi. Potrebbe essere Costa l’elemento unificatore? Difficile dirlo. E’ un compito ingrato che spetta a Malinverni. L’unico dato certo è che se si va divisi contro Zucca non si ha nessuna possibilità di spuntarla. Ammesso, come dicevo all’inzio, che si voglia veramente battere Zucca. Perché esiste anche la possibilità che, valutate tutte le innumerevoli iniziative messe in piedi dall’attuale amministrazione, i concorrenti pensino che in caso di vittoria si troverebbero a dover maneggiare una bomba a tempo. E a nessuno fa piacere vedersi scoppiare una bomba tra le mani. Per cui, sotto sotto, forse è meglio che rivinca Zucca.

Postilla
Sebbene l’abbia fatto anch’io, trovo che ragionare, in un’elezione locale, in termini di appartenenza politica sia assurdo. In un’elezione nazionale, votare per un determinato partito ha un senso perché chi lo vota condivide l’ “ideologia” di quel partito e votandolo ha la speranza che i suoi rappresentanti in Parlamento cercheranno di far passare leggi conformi a tale “ideologia”. L’elezione locale è molto diversa. In un’elezione locale quello che conta è la capacità del futuro sindaco di ben amministrare. Il sindaco non è un legislatore è un amministratore. Forse il cittadino non si è ancora reso completamente conto del sistema elettorale vigente nelle elezioni nei grandi comuni. Si tratta di un’elezione uninominale: si vota la persona. Questa persona amministrerà il comune come un monarca assoluto con poteri considerevoli: una maggioranza consistente in consiglio e la facoltà di eleggere anche assessori non appartenenti alla sua lista (l’abbiamo visto proprio in questi giorni a Belgioioso). Diventa quindi importantissima, non l’appartenenza politica del candidato, ma la sua capacità amministrativa. Meglio ancora: la capacità di attuare il suo programma. Riassumendo, in un’elezione locale il cittadino dovrebbe valutare, innanzi tutto, il programma di un candidato (mi piace? non mi piace?) e se un certo programma risponde alle sue aspettative chiedersi se la persona che l’ha proposto ha le capacità e la volontà di attuarlo. Troppo difficile? Forse nelle grandi città. Certamente molto meno in un paese come il nostro, dove più o meno ci si conosce. Ma, evidentemente, ci sono ancora molti elettori che, anche nelle elezioni locali, purtroppo votano per ordine di partito.

Di una cosa sono convinto: nel caso di rielezione di Zucca i belgioiosini si preparino a vedere l’area ex-Dolma trasformata in una discarica delle più pericolose schifezze circolanti sul suolo nazionale.

 

A chi tocca????

19 Gennaio 2009 da brain50

A proposito della pulizia delle stazioni e relativi piazzali…….encomiabile la risposta data oggi alla Provincia Pavese dal vice sindaco di Corteolona che oltre alle parole ha fatto seguire i fatti:  “Effettivamente non toccava a noi” ( e fin qui siamo tutti d’accordo) “ma dopo le segnalazioni dei pendolari” (che sempre cittadini sono e non di serie “B”) “abbiamo ripulito” ( a quanto pare oltre il piazzale anche la sala d’aspetto).

Null’altro da aggiungere.

Hai voluto la bici?

16 Gennaio 2009 da bsìa

Non è da molto che ho finito di leggere il post del Conti qui sotto, che ricevo una sua mail: “Hai letto l’articolo di oggi su La Provincia PAVESE?”. In verità avevo letto solo i titoli di prima pagina. Apro la “ventiquattrore”, sfoglio rapidamente il quotidiano e trovo l’articolo “Belgioioso, ecco la stazione della vergogna”. Leggo. E lo scroto incomincia ad agitarsi! 👿

E’ da dieci anni, minimo, che la nostra stazione ferroviaria sta andando in malora e se ne accorgono solo adesso? Complimenti per la tempestività. 👿 Ma, oltre alle condizioni ignobili in cui versa l’immobile, i pendolari si lamentano anche del fatto che il piazzale sia ancora pieno di neve. Interpellata, sua_sborosità afferma che non spetta al comune pulire all’interno della stazione. Lì ci deve pensare il proprietario, c’est à dire, Trenitalia.  Siccome, però, certe volte incontra anche dei giornalisti che fanno delle domande, il nostro si trova a dover rispondere ad una un po’ impertinente: “E il piazzale?”. Risposta: “Lì passeremo in questi giorni a ripulire”. Ma quello “s…..o” insiste: “Dopo dieci giorni?” Appunto, aggiungo io (che sono anche più stronzo)! Ed ecco la risposta:

“Ma, insomma, abbiamo ripulito davanti all’ospedale, davanti alle scuole, al mercato. Ci sono, insomma, delle priorità. E poi Belgioioso non ha due strade, come altri paesi”.

E’ QUI CHE TI VOLEVO!!! 😈 Non è stata forse vostra_eccellenza (che mi sta in cagnesco1 😆 ) a voler chiedere lo status di città2 per Belgioioso? E una città NON è un paese. Pare che sia definita come “insediamento umano esteso […]”3. ESTESO. T’è capì? E adesso di che si lamenta? Certo che Belgioioso non ha due vie: è una città!! MA SON PASSATI DIECI GIORNI!!!!!!!!

E sì, quando vuole la gloria siamo una città. Quando c’è da rimboccarsi le maniche ridiventiamo un paese (però con più di due vie 😈 ).

Hai voluto la bici? Adesso poche ciance: PEDALA!! 😈 Certe scuse vanno bene per i bambini dell’asilo! 👿

P.S. Pare che la meteo preveda ancora neve per l’inizio della settimana prossima. Perché, dirà allora il nostro primo cittadino,  spendere soldi adesso? Aspettiamo la prossima neve: paghi uno, spali due!

  1. Sant’Ambrogio di Giuseppe Giusti []
  2. vedi il post Les citoyens []
  3. Wikipedia []

Le piccole cose

15 Gennaio 2009 da Emilio Conti

Un mio caro amico suol dire che un grande uomo lo si vede dai particolari, dalle piccole cose. Sono perfettamente d’accordo, tanto che lo stesso può dirsi anche per un organizzazione, un’amministrazione, una società.

Quanti articoli compaiono sulla stampa locale per informarci dell’attività della nostra amministrazione comunale (o forse sarebbe meglio dire del nostro sindaco)? Uno stillicidio quasi quotidiano (basta dare un’occhiata alla pagina Memorandum di questo blog per rendersene conto). E cosa vi trovate? Articoli su quattro, cinque o più colonne che ci informano che sono state rifatte le fognature, i marciapiedi, asfaltate strade, che il nostro comune è stato il primo a fare questo, tra i primi a fare quest’altro, che hanno diminuito le tasse, che appena qualcuno sente nominare Belgioioso eccolo pronto ad aprire i cordoni della borsa ed inondarci di centinaia di migliaia di euro, che il nostro bilancio è semplicemente miracoloso, e via di questo passo.

Avete mai visto una simile copertura mediatica per Corteolona? Forse che il sindaco del paese vicino non sta facendo niente? Allora provate a fare un salto a Corteolona e strabilierete nel vedere un paese completamente ripulito dai cumuli di neve. Uno spettacolo! Non ho ancora visto niente di simile in provincia. Una grande dimostrazione di come vanno affrontate le emergenze. Dai noi, invece, si è pulito davanti alle scuole, perché altrimenti si finisce sulla stampa per aver bloccato l’attività scolastica, e piazza della Libertà, via Ugo Dozzio e viale Donna Anna perché altrimenti si perdono i soldi degli ambulanti del marcato del lunedì. E il resto? Non importa! Prima o poi arriverà il bel tempo e la neve si scioglierà naturalmente.

Però, che strano! Un comune con un bilancio eccezionale come quello di Belgioioso non ha trovato risorse per liberare dai cumuli di neve le strade del paese! 

Libera stampa

13 Gennaio 2009 da Emilio Conti

Abitiamo in un bel paese libero e, molto, democratico. 🙁 Non ci credete? Guardate il video! 😥

 

Video di Passaparola

Le domande sono: “Cosa cavolo ci sarà sotto nella vicenda Catanzaro?” e “Perché tutti vogliono insabbiare le inchieste?”