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Sbrodolamento

31 Marzo 2008 da bsìa

TRIPUDIO! APOTEOSI!

Ieri, sulla stampa locale, immenso tributo al nostro: due mezze pagine (a pagamento) dedicate, apparentemente, alla Fiera di primavera (in realtà incensamento del Sublime – vorrei vedere, visto che si paga tu scrivi quello che ti dico) nonché articolo dal titolo “Belgioioso, arrivata l’aria di primavera”. Quando si pensa alla primavera viene in mente il risveglio della natura, la “rinascita”. Ma l’articolo risveglia nel lettore queste “visioni”? Col piffero! E’ sempre e soltanto la solita aria stantia , la solita melassa (non è un errore di battitura 😈 ) di ovvietà in cui spicca solamente una delle due idee fisse: “Fare Festival”, vale a dire i “circenses” (il “panem” se lo procura dai poveri) unica vera sua ragione di vita. 😀

L’articolo in questione, però, una notizia importante la dava: l’amministrazione comunale ha esautorato la Pro Loco dall’organizzazione della Fiera di primavera. L’accentramento dei poteri continua. Scommetto che adesso verrà creato il “Comitato per la Fiera di primavera”. C’è qualcuno che vuole scommettere chi sarà il suo presidente? :mrgreen:

A proposito, chi mi saprebbe dire se il nostro sindaco ha mollato la delega all’ “urbanistica ed edilizia privata”? C’ha ancora pure quella? 👿 Certo che sì! 😥

Il traffico a Belgioioso? L’inquinamento da traffico in viale Dante e via XX Settembre? La salute dei suoi abitanti? La tangenziale? Ma chissenefrega! Non rompiamogli i co…comeri con queste stronzate!

FACCIAMO FESTIVAL!!

 

Ipocriti o dilettanti?

28 Marzo 2008 da Emilio Conti

E’ passato più di un anno dalla lettera da me inviata a La Provincia PAVESE in risposta al volantinaggio effettuato dal nostro sindaco col quale l’amministrazione comunale cercava di giustificare l’aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef. Voglio ritornare adesso in argomento, dal momento che la situazione non è sostanzialmente cambiata (nonostante gli ultimi ritocchi), per spiegare in dettaglio perché, a mio avviso, si è trattato di una manovra che ha portato ad una maggiore sperequazione nella tassazione dei cittadini, nonostante (o proprio a causa) la presunta alta quota esente e che, ovviamente, non ha contribuito ad aumentare il “benessere” della collettività. Come, viceversa, abbia privilegiato i cittadini più abbienti a scapito dei “più poveri” e come la scarsa, o assente, conoscenza di una materia così delicata com’è la “Scienza delle finanze” possa far sostenere tesi assolutamente infondate con argomentazioni confuse.

Partiamo riassumendo brevemente l’antefatto. L’anno scorso la nostra amministrazione comunale decideva un aumento sostanziale dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef. Per giustificare tale aumento si sono portate le seguenti argomentazioni:

  1. si è diminuita l’Ici favorendo in tal modo i proprietari di prima casa;
  2. l’aumento, in termini assoluti, conseguente alla manovra sull’aliquota dell’addizionale comunale Irpef è stato “irrisorio”;
  3. la quota esente è tra le più elevate.

Per quanto riguarda le prime due argomentazioni ribadisco quanto già ironicamente argomentato a suo tempo da bsìa, vale a dire: a) se veramente si volevano favorire i proprietari di prima casa l’Ici si sarebbe dovuta diminuire solo per loro e non essere, viceversa, generalizzata ed estesa anche ai proprietari di seconde, terze e più case o terreni; b) l’equità o l’iniquità di una tassazione non va mai giudicata in termini assoluti. Una variazione di un solo euro all’anno può essere molto più sperequata di un’altra che provoca un aumento di cinquecento euro. Tutto dipende da chi deve sopportare l’aumento del prelievo. Ma il punto più controverso è il terzo.

Maggiore quota esente, migliore equità?
Per spiegare bene questo punto è necessario premettere che l’Italia è uno dei paesi europei con la maggiore evasione fiscale sui redditi (quelli da lavoro indipendente perché gli altri vengono tassati alla fonte e non danno luogo a nessuna evasione) e, secondo punto, che la tassazione è individuale. Ciò premesso, per spiegare come questi due aspetti portino a delle gravi conseguenze dal punto di vista impositivo, ricorrerò ad un semplice esempio.

Ci sono due famiglie: la famiglia A e la famiglia B. Entrambe sono formate da due persone (marito e moglie) ed entrambe hanno un reddito complessivo annuo di 28.000 (ventottomila) euro. Nella famiglia A, però, tale reddito viene prodotto in parti uguali dai suoi componenti (14.000 euro dal marito e 14.000 euro dalla moglie), mentre nella famiglia B il reddito viene prodotto solo dal marito (la moglie è una casalinga, magari per forza). Inoltre la famiglia A ha ereditato l’abitazione in cui vive, mentre la famiglia B è in affitto. C’è, anche, il professionista C che ha anch’esso un reddito di 28.000 mila euro annui ma che ne dichiara solo 14.000, gli altri 14.000 vengono evasi. Questa evasione ha consentito a C di comperare la sua abitazione nonché seconde e terze case e terreni. Ricapitolando:

  Famiglia A Famiglia B Professionista C
Reddito marito 14000 28000 14000
Reddito moglie 14000 0 0
Abitazione Di proprietà In affitto Di proprietà
Altre case e terreni NO NO SI

Immaginando che la situazione impositiva nell’anno 2006 fosse stata: Ici 7 per mille, addizionale Irpef 0,5% e quota esente di 12000 euro, il carico fiscale dei soggetti sarebbe stato:

Famiglia A: pagava l’Ici (7 per mille) e pagava l’addizionale Irpef (0,5) su 4000 euro (14000-12000 = 2000 per ciascun componente la famiglia)
Famiglia B: non pagava l’Ici e pagava l’addizionale Irpef (0,5) su 16000 euro (28000-12000), pagava l’affitto

(Già qui si vede la sperequazione subita dalla famiglia monoreddito: pur avendo, le due famiglie, lo stesso reddito complessivo – 28000 euro -, la famiglia A ha un imponibile di soli 4000 euro contro i 16000 euro – quattro volte tanto – della famiglia B1 )

Professionista C: pagava l’Ici (7 per mille) su tutte le case e i terreni e pagava l’addizionale Irpef (0,5) su 2000 euro (14000 – 12000).

Situazione attuale: Ici 6,25 per mille sulla prima casa, 6,75 su terreni e altre case, addizionale comunale Irpef 0,75, quota esente 14000 euro. Carico fiscale conseguente:

Famiglia A: paga l’Ici (6,25 per mille – riduzione dello 0,75) non paga più l’addizionale Irpef (0,75) (14000-14000 = 0 per ciascun componente la famiglia)
Famiglia B: non paga l’Ici e paga l’addizionale Irpef (0,75) su 14000 euro (28000-14000), paga l’affitto
Professionista C: paga l’Ici (6,25 per mille sulla sua casa e 6,75 per mille su tutte le altre case e i terreni – riduzione, rispettivamente, dello 0,75 e 0,25) e non paga più l’addizionale Irpef (0,75) (14000 – 14000 = 0).

Risultato finale:
la famiglia A avrà ottenuto un duplice beneficio – riduzione dell’Ici ed ESENZIONE TOTALE dall’addizionale Irpef;
il professionista C addirittura un triplice beneficio – riduzione dell’Ici sulla prima casa, riduzione dell’Ici sulle altre case e sui terreni, ESENZIONE TOTALE dall’addizionale Irpef (risultato grandioso);
la famiglia B è senz’altro la più penalizzata: l’Ici non la pagava prima e non la paga adesso (niente è cambiato). Per quanto riguarda l’addizionale Irpef la situazione potrebbe essere ambigua, ma dal momento che è molto improbabile che l’aumento della quota esente serva a controbilanciare l’aumento dell’aliquota (se così fosse vorrebbe dire che i bilanci comunali sarebbero floridi visto che si sta incassando meno Ici e meno Irpef) è realistico pensare, viceversa, che la famiglia B avrà un carico fiscale maggiore. Per verificarlo, però, basta un semplice calcolo. Prima della variazione dell’aliquota la famiglia B pagava 80 euro (16000 x 0,50%), dopo l’aumento ne paga 105 (14000 x 0,75%) ben 25 in più nonostante l’aumento della quota esente: come volevasi dimostrare (per non contare che, verosimilmente, alla scadenza del contratto d’affitto se lo vedrà rinnovare per un importo superiore).

E’ ovvio allora qual’è stata la portata di questa manovra: una riduzione del carico fiscale sui patrimoni e un aumento del carico fiscale sui redditi (apparentemente mitigato dall’innalzamento della quota esente che, però, ha come effetto collaterale quello di favorire gli evasori e le famiglie plurireddito a scapito di quelle con un solo reddito). Cercare quindi, come ha fatto il sindaco, di minimizzarne la portata può essere o il tentativo di far digerire una pillola piuttosto amara ai meno abbienti (e quindi di far accettare una legittima, quanto impopolare, scelta politica) oppure la dimostrazione di non essere stato in grado di valutarne (causa l’ignoranza della materia) in pieno le conseguenze. Nel primo caso saremmo di fronte a un Robin Hood al contrario che ruba ai poveri per donare ai ricchi; nel secondo ad un apprendista stregone (o, se preferite, un dilettante).

Per concludere: quando sentite questi signori pavoneggiarsi dicendo “Sì, abbiamo aumentato l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef però abbiamo la QUOTA ESENTE tra le più alte” adesso sapete con chi avete a che fare.

  1. Questo succede perché l’Italia ha scelto come unità impositiva l’individuo. Se avesse adottato il sistema che vige in altri paesi, dove l’unità impositiva è il nucleo famigliare, tale sperequazione si sarebbe annullata perché l’imponibile sarebbe stato di 16000 euro per entrambe le famiglie []

Belgioioso e il suo traffico

25 Marzo 2008 da Emilio Conti

Non ho ancora avuto modo di leggere la Provincia Pavese di oggi essendo in altre faccende affaccendata, ma prima di chiudere la giornata ho dato un’occhiata al blog dell’amico Emilio e mi ha pervaso un senso di amarezza.
E’ successo quello che temevo e che avevo discusso non più tardi di quindici giorni proprio con lui, ovvero la mancata pianificazione finanziaria per la tangenziale di Belgioioso.
Nella discussione mi ero rifatta anche ad un articolo apparso sul San Michele (di Gennaio mi sembra…) che raccontava brevemente tutti i progressi fatti dal nostro paese nel corso degli anni: l’unico neo era il problema del traffico e lo stanziamento ancora incerto da parte della Provincia degli importi necessari per la costruzione della tangenziale.
Quando ho chiamato il Conti volevo manifestargli le mie perplessità ovvero:

1) Già sin dagli anni 50 (potrebbe essere 1956 o giù di lì) l’amministrazione comunale di allora si accorse della pericolosità della Via XX Settembre (famosa Cuntrà). Tant’è che le bimbe che al tempo si recavano a scuola dalle Canossiane avevano a disposizione, negli orari di ingresso ed uscita, l’operato del vigile Trespi (il papà del nostro povero Ginio) che, piazzato in mezzo alla strada, bloccava il traffico per far passare le scolare. Nessuna mamma del tempo era preoccupata se la propria bimba doveva attraversare quella strada (ai tempi si andava a scuola a piedi ed al massimo ci si dava appuntamento lungo il tragitto con altre scolare)
Non c’era al tempo molta sensibilità sull’inquinamento (non se ne aveva la percezione) quindi già la sicurezza era un bel traguardo.

2) Ogni volta che mi devo fermare con la macchina al semaforo per girare in centro paese (provenendo da Pavia) mi vengono i brividi. Sei ferma, impotente, in mezzo alla strada con tir che ti arrivano di fronte ma, soprattutto, con tir che ti passano accanto ad una velocità non certo raccomandabile che ti danno certe sventagliate che ti prende una paura che la metà basta………(io sono nata in piazza ma morire in piazza non è il massimo delle mie aspirazioni…….)

3) Mi sono anche chiesta: ma che aria si respira a Belgioioso? Nel centro di Belgioioso????

Ci sono i momenti di punta dove si formano code interminabili ed anche nei momenti più tranquilli il semaforo stesso è causa di code ed inquinamento.
Non discuto sull’utilità del semaforo anzi ma, come già si è scritto a suo tempo su questo blog, potrebbe essere programmato diversamente e se proprio vogliamo tagliare la testa al toro si potrebbe fare come ha fatto il sindaco di Cava Manara che ha deviato il traffico della statale 35 obbligando i mezzi pesanti ad usufruire delle autostrade attigue (A7 e A21) almeno negli orari di punta.
Domanda: non si potrebbe quantomeno “pensare” di testare una simile soluzione da studiare appositamente in attesa di una vera e propria tangenziale che tagli definitivamente fuori tutto il traffico non locale? Anche qui non mancano autostrade attigue (A1 e A 21).

Tutti i paesi del circondario hanno una tangenziale/circonvallazione. Ne cito alcuni: Corteolona, Santa Cristina, Spessa…..

Belgioioso è sempre stato, a mio parere, un fiore all’occhiello della Bassa Pavese……non facciamo che diventi il primo in classifica per inquinamento……….
Che peccato……….
Ciau
BRAIN50

Una brutta notizia

25 Marzo 2008 da Emilio Conti

Anzi, pessima.

Leggo sulla stampa locale di oggi che la Provincia ha stralciato dal Piano triennale delle opere pubbliche la somma destinata al “progetto preliminare” per la costruzione della “tangenziale” di Belgioioso. Me ne rammarico sia come cittadino che come sottoscrittore dell’iniziativa.

Personalmente sono sempre più pessimista sulle sorti di questo paese (Italia) dove civilissime iniziative democratiche vengono sistematicamente frustrate. E dove solo chi fa la voce grossa riesce a spuntarla.

Bene fa, allora, il Comitato pro-tangenziale a preannunciare iniziative eclatanti. Questo sito, inutile dirlo, darà ampio spazio a qualsiasi iniziativa il Comitato deciderà di intraprendere e invita i suoi componenti ad illustrare le proprie iniziative sul blog.

Sarebbe anche buona cosa che il nostro sindaco, così attento a cogliere ogni occasione per far parlare di sé, appoggiasse completamente le iniziative del comitato, magari seguendo l’esempio di altri suoi colleghi (come il sindaco di Cava Manara, se ricordo bene) che hanno minacciato, e anche attuato, il blocco del traffico in paese. Sarebbe sufficiente bloccare il traffico pesante. Sicuramente un’azione del genere avrebbe un eco enorme sulla stampa. Sarebbe veramente bello se, per una volta, il nostro “primo” cittadino uscisse dal pantano “castello” per dedicarsi ai reali problemi del paese. E il traffico a Belgioioso è un problema veramente enorme!

Sorprese pasquali

22 Marzo 2008 da bsìa

I comuni mortali le sorprese le trovano nelle uova pasquali. I belgioiosini, invece, nel castello.

Ormai siamo alla non-notizia! Uno va a restaurare un edificio medievale e cosa scopre? LP di Elvis Presley? No! UNA BIFORA!! Come dire: “Scoperta l’acqua calda” (la vera notizia sarebbe stata la scoperta degli LP di Pelvis 😆 )

Al che penso a tutte le volte che, seduto sulle panchine del “Listone”, ho guardato la facciata del castello dove solo un cieco non vede bifore e trifore chiuse da mattoni e deturpate da oscene finestracce.

Ma la vera cosa importante è la foto di PM1 con relativo zumpappazumpappazum! Non sarebbe iniziata la campagna elettorale?

Se poi ci mettiamo che nel titolo la “bifora” sarebbe stata “trovata” in un ex porcilaia mentre nell’articolo la porcilaia scompare per far posto ad un pollaio, mi sento in dovere di fare un po’ la maestrina e spiegare che il maiale non è un uccello e pesa qualche quintale; la gallina qualche chilo. La gallina fa le uova mentre il maiale fa i salami! 😛

BUONA PASQUA

  1. Il primo che mi saprà dire cosa significa questa sigla avrà un caffè pagato. Dico subito che non significa Polizia Militare 😈 []

La finanza creativa dell’allegra comitiva

16 Marzo 2008 da bsìa

Stamane ero incredulo: ho dato una capocciata allo spigolo di un mobile per verificare se ero veramente sveglio! 😛 Motivo? Mega articolo de La Provincia PAVESE dedicato quasi interamente alle reazioni dell’opposizione durante il Consiglio comunale di venerdì scorso (14 marzo) avente all’ordine del giorno, tra l’altro, il bilancio di previsione per l’esercizio 2008.

Squilla il telefono. E’ il Conti che mi chiede se ho letto. “Sì”, rispondo, “Pensavo di essere fatto di coca!” 😯
“Hai letto anche il volantino delle opposizioni?”
NO! Faxamelo subito!!!

Eccomi qui, con davanti il giornale e la copia del volantino, e un tremendo prurito alle mani che sto cercando di attenuare pestando sui tasti della tastiera del computer per evitare di pestare qualcos’altro (o qualcun altro).

Se fossero vere le cifre riportate nel volantino (ma come potrebbero non esserlo? Chi rischierebbe lo sputtanamento?), occorrerebbe che le opposizioni chiamassero a raccolta i belgioiosini a protestare sotto il palazzo d’inverno, assediare le abitazioni di sindaco, assessori e consiglieri costringendoli ad uscire vestiti di stracci e a cospargersi le teste con la cenere! 😈 Udite, udite: stanziato un milione di euro (avete letto bene: quasi due miliardi delle vecchie lire) per la “manutenzione straordinaria del castello”. So bene che non è elegante autocitarsi, ma Conti questo l’aveva già previsto nel post “Un’idrovora pluriennale?“. Per cui, su questo punto, niente di nuovo (si fa per dire). Quello che veramente fa girare gli zebedei sono gli stanziamenti per scuole elementari e medie. Alle medie andrà la stratosferica cifra di 500 (cinquecento) euro!!!!!!! Saranno sufficienti per acquistare la carta igienica? Ancora e sempre: “MINCHIA CHE SOCIALISMO”.
La nausea però arriva quando leggo che ci sarebbe una previsione di entrata di 145.000 euro derivante dalle multe. Sorvoliamo pure sul fatto che nel 2007 la differenza tra quanto previsto e quanto effettivamente incassato risulta del 25% inferiore. Sorvoliamo anche sul fatto che i belgioiosini, da come si comportano sulle strade del paese, oltre che di multe avrebbero bisogno di massicci ritiri di patenti, motorini e biciclette (qualcuno pensa a una deroga dalla moratoria sulla pena di morte 😈 ). Sorvoliamo ancora sul fatto che per multare non bastano solo le telecamere con fotocamera al seguito, ma occorrerebbe anche che i vigili circolassero per il paese (mentre si sta pensando seriamente a denunciarne la scomparsa a “Chi l’ha visto?”). Dopo tanto sorvolare, quello che fa vorticare le pale è il fatto che le entrate derivanti dalle multe per infrazioni al codice della strada dovrebbero essere destinate esclusivamente per la sicurezza stradale (segnaletiche, semafori, cunette artificiali, ecc.) e NON per altri scopi, come ha ampiamente spiegato la trasmissione Report qualche tempo fa. Solo che i nostri amministratori se ne fregano allegramente e fanno quel che gli pare. Detto questo, visto che a Belgioioso ci si diverte con le Feste medievali, perché in occasione della prossima non si allestiscono, sulla pubblica piazza, delle belle gogne dove infilarci qualcuno degli attuali amministratori, sindaco in testa? 😈 Obbligatorio il lancio di ortaggi! 😆

Mah! Vediamo, invece, cosa dice il giornale. Cifre non ne cita. Vengono riportati invece gli interventi di due rappresentanti dell’opposizione. Ironico quello di Antonio Rovida (Che fa prof.? Vuol rubarmi il mestiere?), amaro quello di Giulio Giuzzi. Inserito nell’articolo principale ce n’è un altro dal titolo “Tra un anno si torna a votare. E la campagna è già iniziata” che lascia intendere che le scaramucce in atto non sarebbero altro che le prime avvisaglie di campagna elettorale. Anche su questo punto non concordo perché il nostro sindaco è da quando si è insediato che si sta facendo la campagna elettorale con una propaganda tanto invasiva quanto subdola. E’ l’opposizione che se n’è accorta solo adesso! In tutto questo tempo dov’erano? Stavano preparando le battute? 😐

Veri socialisti!

13 Marzo 2008 da bsìa

Finalmente, ecco pubblicato l’elenco delle donne premiate, dalla nostra amministrazione (con “opposizione” accodata), in occasione della festa della donna. Mi sembra, però, che si sia fatta un po’ di confusione. 😐 Infatti, La Provincia PAVESE titola giustamente: “La ‘cartulera’ e la ‘prestinera’ tra le lavoratrici da premiare” (la sottolineatura è mia). Appunto, di lavoratrici si tratta! Perché premiarle in occasione della Festa della donna? Le lavoratrici sono una parte, forse neanche maggioritaria, dell’universo femminile, che se si fosse voluto più sobriamente celebrare avrebbe dovuto coinvolgere tutte le appartenenti all’altra metà del cielo. Ma se una donna viene qualificata come “lavoratrice” automaticamente diventa asessuata e rientra a far parte a pieno titolo del “mondo del lavoro”. Mondo del lavoro che ha una sua propria festa: pare si tratti del 1° maggio! Se veramente si riteneva di onorare queste concittadine lo si poteva fare in maniera più corretta nella ricorrenza della Festa del lavoro. Ma si sa, i socialisti “de noantri” hanno un po’ le idee confuse. E sono anche un po’ sessisti. 👿

Interessantissimo è anche vedere qual’è l’appartenenza sociale delle premiate. Su tredici, solo due appartengono al “proletariato” (ah, che bestemmia infame!), una appartiene al mondo religioso e ben dieci alla borghesia1 . 😈

Che dire di più? Minchia che socialismo!!! 😡

 

  1. Ricordo, per chi non è uno storico di professione 😈 , qual’è la definizione di Borghesia: […] classe sociale ed economica costituita da coloro che traggono il proprio reddito dall’attività imprenditoriale […] (estensiva) denominazione collettiva entro cui si comprendono gruppi e categorie sociali alquanto eterogenei (dirigenti, professionisti, impiegati, commercianti, artigiani, ecc) []

C’è donna e donna!

7 Marzo 2008 da bsìa

Domani la nostra amministrazione comunale, per festeggiare il centesimo anniversario della Giornata della donna, ha deciso di ricordare e celebrare “le lavoratrici belgioiosine che con occupazioni e in tempi diversi hanno contribuito nei decenni alla crescita economica e sociale del paese”. 😕 L’articolo de La Provincia PAVESE di oggi prosegue riportando (ettepareva?) l’illuminata spiegazione dell’Illuminato 🙁 che asserisce trattarsi di “gesto dall’alto valore simbolico” (zumpappazumpappazum) e che tra le premiate ci sono: imprenditrici, negozianti, dipendenti pubbliche, operaie e contadine.

E le casalinghe (per scelta o per obbligo)? Già, quelle mica son donne. Sono solo delle fannullone che non hanno niente da fare se non grattarsi la … Come direbbe la Litizzetto? Ah sì: la pancia! 😈

E che dire poi del contributo sociale fornito dalle “professioniste del sesso” (ma anche le dilettanti mica scherzano)? :mrgreen: Perché non omaggiare pure qualcuna di loro? 😆 Non è, forse, la professione più antica del mondo? 😛

BUONA FESTA DELLA DONNA A TUTTE LE NON PREMIATE! PER LORO E’ LA VERA FESTA!

Immobili alla deriva? Servizi migliorati?

5 Marzo 2008 da bsìa

A Belgioioso succede anche questo: si perdono le case! 😈

Sì, perché pare che l’amministrazione abbia incaricato un ignoto “professionista pavese” di stilare l’elenco di tutti gli immobili di proprietà del Comune. Ora, che questi si preoccupino solo di un unico immobile, il castello, è cosa ormai risaputa, per cui scoprire che degli altri ne sanno poco non dovrebbe affatto stupire. 😯

Quello che invece fa stupire è il fatto che, per eseguire questo “censimento”, si debba ricorrere ad un privato al costo di milleottocento euro. L’ufficio tecnico del nostro comune non sarebbe stato in grado di svolgere lo stesso lavoro? Magari facendoci risparmiare qualche palanca? 👿 Non vorrei che, per aver rispettato il Patto di stabilità, adesso incomincino ancora a fare i mecenati con i soldi degli altri!

Voltiamo pagina, e argomento, per segnalare le dimissione polemiche di Luigi Migliavacca dal Comitato paritetico incaricato di vigilare sull’osservanza delle convenzioni per le distribuzioni di acqua e gas. Cosa avevo scritto in proposito nel post “Strenne natalizie“? Conferma puntuale! E’ anche vero che fare questo tipo di previsioni ormai non è molto difficile (purtoppo). 😥 Intanto, onore delle armi al Migliavacca per aver sopportato l’Illuminato per più di un anno!! 😆