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Belgioioso, i suoi musei e il mitico turista dell’Expo

10 Agosto 2015 da sgur_di_tri

Nota dell’amministratore del blog
Questo post è stato inviato il 30 luglio scorso, purtroppo, a causa di motivi tecnici,1 mi era impedito l’accesso al sito. Di conseguenza ho potuto visionare solo oggi il post che segue. Me ne scuso con chi ci segue e con l’autore.

Nella serata di Mercoledì 22 luglio 2015, in una sala del castello di Belgioioso è stato inaugurato il “Museo multimediale sui Visconti”, che è andato ad aggiungersi all’altro museo già da qualche tempo presente in città, il noto e frequentatissimo “Ecomuseo”, fiore all’occhiello dell’amministrazione viscontea .

Il museo sui Visconti rientra nel progetto di un itinerario turistico-culturale per Expo 2015, chiamato “Tra Castelli Viscontei e Musei”, che ha coinvolto quattro Comuni (Belgioioso, Stradella, Montecalvo Versiggia e Zavattarello). Il costo complessivo dell’intero progetto è di 395.000 Euro (vedi qui), e il contributo assegnato dalla Regione Lombardia è di 251.901 Euro.2

In particolare, per quanto riguarda i soldi spesi per il museo dei Visconti, spulciando l’Albo Pretorio, scopriamo che sull’argomento ci sono due determine emesse dal Comune di Belgioioso, la prima è la n. 409 del 22.12.2014 (vedi qui) e la seconda è n. 99 del 27.6.2015 (vedi qui). Fatevi da voi i calcoli degli eurini usciti dalle casse comunali!

L’inaugurazione del museo è avvenuta in pompa magna (con relativo rinfresco), alla presenza, pensate, di un assessore e di un consigliere regionale, del presidente della provincia di Pavia, di alcuni sindaci, di diversi amministratori locali, più numerosi ospiti.

E allora, come potete immaginare, le domande “fioccano” numerose. La prima è molto semplice: perché l’amministrazione comunale di Belgioioso, che si dichiara molto attenta alla cultura “viscontea” del territorio, nel suo sito internet non fa il minimo cenno a questo importante museo dedicato ai Visconti?

Ma andiamo oltre, e con la seconda domanda veniamo al sodo: cosa offre ai visitatori il museo multimediale dedicato ai Visconti?

Ecco quanto si legge dal depliant di presentazione del museo visconteo:L’unico centro di documentazione al mondo sui Visconti, un accattivante allestimento multimediale e interattivo per grandi e piccoli per conoscere da vicino Galeazzo II e i suoi successori.

Ergo, non ci sono cimeli storici, né armature d’epoca, né opere d’arte medievali o documenti antichi da visionare, niente di tutto questo, ma solo bei monitor su cui scorrono filmati e immagini (per avere un’idea dell’impostazione della sala vedi qui).

Per farla breve, il primo museo multimediale dedicato ai Visconti è stato realizzato in funzione dell’arrivo nelle terre viscontee del “turista dell’Expo 2015”; e qui ci “scappa” prorompente l’ennesima domanda: ma esiste davvero il “turista dell’Expo”?

Non so cosa ne pensate voi, ma io credo che il “turista dell’Expo” sia un personaggio mitologico, cui sono stati attribuiti poteri taumaturgici: il suo giungere fra noi, si dice, porterebbe prosperità e abbondanza!

Personalmente però di “turisti dell’Expo 2015” aggirarsi dalle nostre parti, io non ne ho ancora visto uno! Ragion per cui, lancio un appello ai frequentatori del blog: se per caso doveste vedere qualche “turista dell’Expo 2015” vagare nelle terre viscontee, segnalatecelo noi pubblicheremo senz’altro l’immagine che ci invierete! Grazie.

*****

Sarebbe interessante sapere quanti turisti visiteranno il “Museo multimediale dei Visconti” da qui alla fine anno, come altrettanto interessante sarebbe sapere il numero dei visitatori dell’Ecomuseo da quando è stato aperto nel 2012. Dati che credo non conosceremo mai!

  1. Per chi se ne intende, cambio della versione PHP da parte del server senza averne dato notizia []
  2. Per chi volesse saperne di più del progetto, può leggersi il bel articolo della “Provincia Pavese” del 28 luglio scorso intitolatoViaggio fra castelli e musei, che spiega in sintesi gli interventi effettuati presso i quattro Comuni – vedi qui []

Okkio al kiosko!

18 Luglio 2015 da sgur_di_tri

Ormai è fatta, anche la città di Belgioioso avrà il suo bel kiosko di 200 mq. (“dehor” compreso) per la distribuzione di bibite e panini, proprio al limitare destro del “liston” guardando il castello!

Infatti, la procedura amministrativa per la sua assegnazione è stata formalmente avviata con la pubblicazione del Bando pubblico di concessione sul sito del Comune di Belgioioso.

Ragazzi, in tutte le città del mondo, ci sono o no kioski che distribuiscono bibite e panini? Non ci sono forse kioski a New York, a Parigi, a Roma o a Milano? E’ quindi sacrosanto che anche la città di Belgioioso debba avere il suo bel kiosketto!

E poi, non vi pare forse “cosa buona e giusta” che ci sia un kiosko sempre aperto quando ci sono manifestazioni in Castello?

E poi, ci pensate ai tantissimi turisti che, terminata la visita, che so, all’Ecomuseo1 o ai rinnovati giardini di “Villa Trespi”, vorrebbero farsi uno spuntino veloce, magari stando anche seduti? Ecco quindi che a loro disposizione ci sarà un moderno e fresko kiosko, sotto gli alberi del Liston!

Suvvia, non perdiamo tempo in quisquilie o pinzillacchere, e si lasci lavorare tranquillamente quest’Amministrazione che opera per il bene della città!

Anzi, con il kiosko ci sono nuove opportunità di lavoro: su internet ci sono tanti siti che danno consigli su come aprire e gestire un kiosko! Da qualche anno sembra che ci sia il boom dei kioski!

Si teme forse un degrado del “liston”? Niente paura, nel bando è previsto che sarà cura del gestore tenerlo pulito nel raggio di 30 m. dal perimetro del kiosko.

Quindi i timori sono fugati! Sarà così? Staremo a vedere. Alla prossima …

  1. A proposito di Ecomuseo, si sa quanti l’hanno visitato da quando è stato aperto? Si conosce il numero dei biglietti venduti? Speriamo che la nuova opposizione in Consiglio Comunale faccia finalmente chiarezza sull’Ecomuseo! []

Cultura viscontea e Grande Guerra

13 Febbraio 2015 da sgur_di_tri

Qualche giorno fa un attento osservatore di faccende viscontee, mi ha segnalato uno scritto apparso il 2 febbraio scorso sulla pagina “Facebook” della Dr.ssa Manola Dettori che, mi dicono, essere la neo “Responsabile del Settore cultura” della città di Belgioioso.

Uno scritto che, lo devo ammettere, inizialmente (ma solo inizialmente), ha lasciato anche me abbastanza perplesso. Leggiamolo insieme (potete prenderne visione anche voi cliccando qui ):

Poi io lo faccio (il progetto per la richiesta di finanziamento perché io sono un lavoratore serio), ma perché celebrare la Prima Guerra Mondiale? Perché? Io cmq ci metto il film di Monicelli

Cos’ha voluto affermare con questa frase la Dr.ssa Dettori? Vediamo di capirci qualcosa. Per prima cosa la neo “Responsabile del Settore cultura” della città di Belgioioso ci fa sapere che lei è unlavoratore serioe in quanto tale ci dice che “il progetto per la richiesta di finanziamentolo farà.

Di che finanziamento si tratti ce lo spiega subito dopo, quando la Dr.ssa Dettori lancia a raffica due domande:ma perché celebrare la Prima Guerra Mondiale? Perché?”. Si tratta quindi di una richiesta per finanziare una manifestazione commemorativa, in occasione del centenario della Grande Guerra.

Detto questo, a scanso di equivoci, vogliamo subito fugare eventuali dubbi o fraintendimenti, che potrebbero sorgere da una lettura troppo frettolosa o poco attenta della frase: dovete pensare che è stata scritta dalla “Responsabile del settore cultura” della città di Belgioioso, quindi è da leggere con concentrazione e da interpretare correttamente.

Ragion per cui, dobbiamo innanzitutto escludere a priori che la Dr.ssa Dettori abbia fatto una domanda retorica, o lanciato un appello agli utenti di Facebook, affinché l’aiutino a capire i motivi per cui, a cento anni di distanza, si commemori la Prima Guerra mondiale.

Noi siamo certi che, in quanto neo “Responsabile del Settore cultura” della città di Belgioioso, lo sappia benissimo, e non ha bisogno che qualcuno glielo spieghi.

A questo punto, non ci rimane che un’unica risposta. La fraseMa perché celebrare la Prima Guerra Mondiale? Perché?è certamente il titolo del progetto per commemorare la Grande Guerra, che la Dr.ssa Dettori sta preparando, in cui, così ci ha detto, ci metterà il film di Monicelli.

Tutto chiaro, ora? Alla prossima.

“Italiano medio”

29 Gennaio 2015 da sgur_di_tri

Si sa: l’uomo vive la sua vita terrena in costante rapporto tra corpo e mente, e con il termine “mente”, mi riferisco alla funzione tipica del cervello umano, in particolare alla coscienza di sé.

Lo sappiamo tutti che il Buon Dio ha dotato il genere umano di un cervello che gli ha consentito, nel corso dei millenni di diventare il padrone del mondo.

Detto questo, la domanda da porci (non nel senso di maiali) è questa: gli uomini di oggi (e gli italiani in particolare) hanno imparato ad usare bene il loro cervello?

La risposta a questa domanda credo stia nel film “Italiano medio” del grande “Maccio Capatonda”, in uscita in questi giorni. Potete vedere il trailer del film cliccando sul titolo in giallo.

L’adesione alla “Carta di Pisa”!

23 Giugno 2014 da sgur_di_tri

Per chi non lo sapesse, in data 7.04.2014 la precedente amministrazione comunale di Belgioioso, guidata dal Prof. Zucca, ha approvato con Delibera di Giunta n. 73 il “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”.

Il “Codice di comportamento” è stato emanato in ottemperanza del DPR n. 62 del 16.04.2013 ed in attuazione della legge anti-corruzione (Legge n. 190/2012) e indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle PA (Pubblica Amministrazione), per la cui violazione sono altresì previste responsabilità disciplinari.

Ciò detto, per inciso segnalo agli addetti ai lavori che sul sito internet del Comune di Belgioioso il “Codice di comportamento” non è pubblicato nella sua interezza: delle 7 (sette) pagine previste nell’indice, ne sono pubblicate solo 3 (tre), e dei 16 (sedici) articoli di cui è composto il Codice, ne sono visibili solo 7 (sette). Che fine abbia fatto il resto, non si sa!

A parte questo particolare, che credo sia un refuso a cui spero presto si porrà rimedio, una domanda sorge spontanea: d’accordo l’aver approvato il “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, ma perché il Comune di Belgioioso non prevede anche un “Codice di comportamento degli amministratori pubblici”?

Vi sembra una cattiva idea? Io credo che non solo i dipendenti pubblici, ma anche gli amministratori del denaro pubblico debbano sottostare a principi etici! Ebbene, la cosa è possibile e, al contempo, molto semplice da farsi: basta aderire alla “Carta di Pisa”.

Cosa sia la “Carta di Pisa” lo possiamo scoprire leggendo quanto, sinteticamente, il Partito Democratico (che, per chi se lo fosse dimenticato, è lo stesso partito degli amministratori del Comune di Belgioioso) aveva scritto su questo argomento sul proprio sito internet già nel 2012, all’atto della presentazione della “Carta”:

“E’ stata presentata la “Carta di Pisa”, il codice etico predisposto da “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”  destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa”.

In sostanza, sarebbe un tentativo per portare avanti una politica anticorruzione partendo dal basso e allo stesso tempo un’opportunità per gli amministratori locali onesti contro il dilagare di nuove forme di illegalità.

Fino ad ora sono parecchi gli amministratori di Regioni, Province e Comuni che spontaneamente hanno aderito alla “Carta di Pisa” (vedi qui l’elenco), e altri sono in procinto di farlo. Da notare che l’Amministrazione Provinciale di Pavia, guidata dal Dr. Bosone, risulta fra i soci dell’Associazione “Avviso pubblico”!

E allora, avanzo una proposta concreta: i nuovi amministratori della Città di Belgioioso, ora guidati dalla Dr.ssa Rogato, come segnale di novità di inizio mandato, al fine di “rafforzare la trasparenza e la legalità nella PA”, non potrebbero anch’essi aderire alla “Carta di Pisa”? Lo faranno? Staremo a vedere!

Il gioco delle parti

2 Giugno 2014 da sgur_di_tri

Le elezioni sono finite (con il risultato che tutti conosciamo) e, giustamente, qualche giorno fa la Dr.ssa Rogato, neo sindaco di Belgioioso, ha pensato bene di lanciare un appello affinché tutti i contendenti abbassino i toni, al fine di avere un confronto costruttivo sulle cose da fare.

Parole pienamente condivisibili, che dovrebbero mettere d’accordo un po’ tutti! E invece, appena due giorni dopo, con un tempismo sospetto, ecco l’ex sindaco, il Prof. Zucca, utilizzare la pagina “feisbuch” di “No a brusacrist- masked” (ex “NO Costa”), per attaccare in modo piuttosto virulento il signor Fraschini.

Un attacco, almeno per me, inspiegabile: può essere che mi sia perso qualche precedente scambio di battute? Quello che ho notato, però, è che anche alcuni “feisbuchisti”, nei loro successivi commenti, hanno espresso meraviglia per il tenore delle parole dell’ex Sindaco.

E allora, dal momento che non crediamo al caso, ci scappano delle domande: perché il Prof. Zucca si è smarcato, non rispettando l’appello della Dr.ssa Rogato? Ha forse voluto, da subito, mettere le cose in chiaro per far capire che, politicamente parlando, è lui l’azionista di maggioranza della maggioranza?

Oppure, non è che, invece molto più semplicemente, stiamo assistendo al classico gioco delle parti? Per saperlo, pensiamo basterà aspettare le prossime dichiarazioni!

Il prodotto non cambierà!

29 Maggio 2014 da sgur_di_tri

A Belgioioso, il 34,15% dei votanti ha permesso alla lista del Prof. Zucca di primeggiare nelle elezioni comunali (il rimanente 65,85% si è invece diviso fra i tre sfidanti).

La maggioranza relativa dei belgioiosini ha deciso: il Prof. Zucca potrà continuare ad amministrare Belgioioso per altri cinque anni! Se lo farà da vice sindaco oppure da assessore, lo scopriremo presto.

Congratulazioni al Prof. Zucca, quindi, essendo lui l’artefice della vittoria della sua “Lista civica”, vittoria che ha permesso alla Dr.ssa Rogato di arrivare alla carica di primo cittadino: un risultato politico da manuale!

Che dire dell’inspiegabile frammentazione dell’opposizione? I tre avversari, purtroppo, sono scesi in campo ognuno con una propria lista civica, nella speranza di ottenere un improbabile successo personale. Lo si era capito subito che questa divisione sarebbe tornata a vantaggio dell’ex sindaco!

Ma andiamo oltre: ho sentito qualcuno affermare che avere una donna come sindaco, oltre che una novità, sarebbe un’opportunità per Belgioioso, quasi si volesse riporre nella sensibilità femminile una qualche speranza di cambiamento, o magari di fermezza, nel momento delle scelte. Non so se sarà così!

Personalmente rimango del parere che la neo sindachessa si comporterà esattamente come il padre: fedele alla linea del Prof. Zucca! Purtroppo, al momento, non ho elementi per pensarla diversamente.

Quindi, in conclusione, credo che dopo aver cambiato l’ordine dei fattori (fuori “un” Rogato” e dentro “una Rogato), il prodotto non cambierà!

No Zucca vice sindaco: una precisazione

23 Maggio 2014 da sgur_di_tri

Chiedo venia ai frequentatori del blog, ma nel post “No Zucca vice sindaco” di qualche giorno fa, ho involontariamente fornito un’informazione errata, che è necessario correggere.

Come ricorderete, per scongiurare l’eventualità che Belgioioso possa trovarsi il Prof. Zucca come vice sindaco (dopo aver ricoperto la carica di Sindaco per 10 anni consecutivi), concludevo il post lanciando il seguente appello:

E allora, per evitare questa possibilità, invitiamo i frequentatori del blog domenica prossima (o lunedì per i ritardatari) ad andare a votare, stando attenti a NON votare la “Lista Zucca”.

Ebbene voglio dirvi che si vota solo ed unicamente nella giornata di Domenica 25 maggio e i seggi saranno aperti dalla ore 7 alle ore 23.

Ho voluto precisarlo perché il voto di ognuno è importante e non vorrei essere accusato di aver indotto qualcuno in errore. Ogni voto è un valore e non va sprecato!

NO Zucca vice sindaco!

Sulla trasparenza associativa dei nuovi amministratori comunali

22 Maggio 2014 da sgur_di_tri

Siamo alla vigilia dell’elezioni comunali la cui importanza è nota a tutti, elezioni che dovrebbero portare (noi speriamo) ad un effettivo rinnovo degli amministratori al Comune di Belgioioso.

All’eventuale nuova maggioranza che uscirà dalle urne, come primo e concreto segnale di cambiamento, noi chiediamo che definisca norme operative (e statutarie) per rendere pubblica la situazione associativa dei nuovi consiglieri comunali, i quali avranno la grande responsabilità di gestire la cosa pubblica.

In sostanza, a nostro parere tutti i nuovi consiglieri comunali, entro sei mesi dalla loro proclamazione, dovrebbero rilasciare al Comune una dichiarazione firmata circa la loro appartenenza ad associazioni che abbiano finalità dichiarate, o svolgano di fatto, attività di carattere politico, culturale, sociale, assistenziale e di promozione economica, precisandone la denominazione.

L’eventuale assenza di tale dichiarazione (o dichiarazione non corrispondente al vero), oltre ad essere portata a conoscenza della cittadinanza, dovrebbe avere come conseguenza la decadenza da eventuali incarichi ricevuti nel frattempo.

La richiesta di appartenenza associativa non deve assolutamente essere intesa come ingerenza nella sfera personale dei nuovi eletti, ma avrebbe come unico intendimento quello di ricercare la massima trasparenza nei rapporti fra i cittadini ed i politici chiamati a gestire i nostri soldi.

Chiedere ai politici a quale associazione sono iscritti non significa neppure violare il principio di riservatezza. Infatti, proprio sul questo principio, ecco come si è espresso il Consiglio di Stato (Sezione IV), nella sentenza n. 5881 del 6.10.2003, sulla controversia sorta tra la Regione Toscana (che da anni ha reso obbligatoria la dichiarazione in argomento) e due suoi ex funzionari, per omessa dichiarazione dell’associazione di appartenenza (in questo caso l’associazione in questione era la Massoneria):1

Il diritto alla riservatezza è destinato a recedere a fronte del principio di buon andamento dell’amministrazione, questo sì postulato a livello costituzionale dell’art. 97, che è speculare al principio di trasparenza degli apparati amministrativi.

Non solo, ma ecco come ha proseguito il Consiglio di Stato:Il soggetto che aspira al conferimento di un incarico pubblico è portatore (e di ciò deve essere consapevole) di un obbligo di trasparenza nei confronti della collettività che implica la possibilità di conoscenza, da parte dei cittadini, di profili della propria personalità e delle proprie opinioni e attitudini, sia come singolo che in qualità di appartenente al contesto sociale nel quale si esplica la propria attività: ciò è tanto più vero in relazione all’espletamento del mandato politico.

Espressioni molto chiare, non trovate? Speriamo quindi che i nuovi amministratori portino avanti questa richiesta (o meglio: esigenza) di trasparenza! Sarebbe veramente un segnale di novità! Staremo a vedere!

  1. Per completezza di informazione, sappiate che la sentenza del Consiglio di Stato è stata poi confermata dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo con sentenza del 3.6.2008 []

No Zucca vice sindaco!

20 Maggio 2014 da sgur_di_tri

L’art. 51 della Legge 267/2000 (Testo Unico per gli Enti locali) prevede che un Sindaco di un Comune con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, non possa essere rieletto per la terza volta consecutiva, questo al chiaro scopo, da un lato, di favorire il ricambio e, dall’altro, di allontanare, sia pure temporaneamente, dalla gestione amministrativa una persona che da troppo tempo è stata a contatto con la cosa pubblica.

Sembra facile! E invece, badate bene, non è così facile, semplicemente perché la stessa legge non esclude (e quindi consente) che un Sindaco, anche se eletto due volte di seguito, si possa poi candidare a consigliere comunale, e che quindi lo si possa ritrovare ancora lì, per altri cinque anni, nella stanza dei bottoni, magari a fare il vice sindaco o l’assessore, nel caso in cui la sua lista dovesse vincere le elezioni.

In sostanza uscirebbe dalla porta per rientrare dalla finestra, ed è questa, purtroppo, l’eventualità che potrebbe verificarsi a Belgioioso in caso di vittoria della “Lista Zucca”!

Quando si andrà a votare bisogna allora ricordarsi che la “Lista Zucca” è la lista civica del Prof. Zucca, lista con la quale il sindaco uscente ripropone all’elettorato la sua giunta pressoché al completo (l’unico escluso è il signor Piazza), e la candidatura a sindaco della Dr.ssa Rogato va esattamente in questa logica (sostituisce il padre, assessore in scadenza).

Domanda: cosa succederebbe quindi in caso di vittoria della “Lista Zucca”? Secondo noi, l’elezione della Dr.ssa Rogato alla carica di sindaco porterebbe, con ogni probabilità, direttamente il Prof. Zucca a ricoprire la carica di vice sindaco!

E allora, per evitare questa possibilità, invitiamo i frequentatori del blog domenica prossima (o lunedì per i ritardatari) ad andare a votare, stando attenti a NON votare la “Lista Zucca”!

Non solo, ma dovremmo fare come “Voteman”, e cioè convincere (ovviamente senza esagerare) amici e parenti a recarsi sì alle urne a votare, avendo però l’accortezza di NON votare la “Lista Zucca”!

NO Zucca vice sindaco!